L’iPhone pieghevole, costoso ed innovativo, verrà messo in produzione nella parte finale del 2025, con Foxconn incaricata dell’assemblaggio e con il debutto commerciale nel corso del 2026. A sostenerlo è il solitamente ottimista ma solo mediamente affidabile Ming-Chi Kuo in un aggiornamento pubblicato sulla sua piattaforma preferita, X.
Kuo afferma che l’inizio della produzione di iPhone “Fold” è fissato tra fine terzo trimestre e inizio quarto trimestre 2025, per un lancio fissato nel 2026, anche se molte specifiche non sono ancora state finalizzate.
Tra i componenti chiave ancora in discussione figura la cerniera, elemento critico per questo tipo di dispositivi sia in termini meccanici sia di durata nel tempo. È proprio questo dettaglio, secondo l’analista, ad attirare molta attenzione da parte del mercato.
Il display è pronto: lo fornisce Samsung
A differenza della cerniera, il pannello pieghevole è invece già definito: sarà prodotto da Samsung Display, che ha avviato la preparazione di una capacità produttiva annua tra 7 e 8 milioni di unità, espressamente pensata per il pieghevole Apple. Tuttavia, avverte Kuo, nel primo anno – cioè nel 2026 – le spedizioni saranno probabilmente inferiori, perché la produzione reale coprirà solo alcuni mesi.
Apple Foldable iPhone Updates:
1. Assembly supplier Foxconn is expected to officially kick off the project in late 3Q25 or early 4Q25. As of now, many component specifications (including the hinge, which has drawn considerable market attention) have yet to be finalized.
2. The… https://t.co/KsGu49JXkP
— 郭明錤 (Ming-Chi Kuo) (@mingchikuo) June 18, 2025
Ordini già piazzati, ma su base pluriennale
Secondo quanto emerge da controlli incrociati su vari fornitori, Apple avrebbe già effettuato un ordine tra 15 e 20 milioni di iPhone pieghevoli. Tuttavia, chiarisce Kuo, questo numero non va interpretato come un obiettivo annuale: si tratterebbe invece di una stima sull’intero ciclo di vita del prodotto, che potrebbe coprire due o tre anni.
In altre parole, Apple punterebbe a vendere diversi milioni di unità all’anno tra il 2026 e il 2028, posizionando il pieghevole come prodotto di fascia alta, con margini elevati e senza puntare da subito alla grande scala.
Tutto ancora in evoluzione
Come spesso accade nei progetti Apple, niente è ancora definitivo. Lo stesso Kuo, che si appella a modifiche possibili dell’ultima ora, appare un po’ confuso e contraddittorio. Solo un paio di mesi fa aveva fissato a fine 2026 il lancio di iPhone.
Se la data fosse corretta, saremmo di fronte ad una Apple che inizia a produrre un iPhone a fine 2025 per poi lanciarlo a fine 2026, esponendosi a tutti i problemi conseguenti di leak e di invecchiamento delle tecnologie.
Se fosse vero quel che scrive oggi, sarebbe evidente che queste previsioni reggono lo spazio di un mattino e nascono per essere smentite.
Come sarà l’iPhone pieghevole (in base alle indiscrezioni attuali)
In attesa della conferma ufficiale, ecco un quadro sintetico di come potrebbe presentarsi il primo pieghevole Apple, basato sulle anticipazioni pubblicate da Macitynet:
- Design: corpo ultrasottile, linee ispirate al MacBook Pro, cornici squadrate
- Display: aperto circa 7,8 pollici, chiuso circa 5,5 pollici
- Spessore: ~4,5 mm da aperto, ~9–9,5 mm da chiuso
- Materiali: scocca in titanio, cerniera in lega titanio-acciaio
- Sblocco: niente Face ID, ma Touch ID laterale
- Prezzo: stimato tra 2.000 e 2.500 dollari (più di 3.000 euro in Europa)











