C’è un modo istantaneo per proteggere i dati sensibili sparsi qua e là all’interno dei documenti che state per condividere tramite Mac: si chiama BlurData ed è un’app tutta italiana progettata appositamente per riconoscere queste specifiche informazioni da immagini e PDF ed offuscarle automaticamente in un sol colpo, restituendo così file pronti per poter essere inviati senza correre il rischio di rivelare informazioni potenzialmente riservate.
Nasce per risolvere un problema comune, ovvero quello di condividere per errore informazioni sensibili in schermate o PDF. “Come sviluppatore”, spiega Ivan, “avevo bisogno di uno strumento veloce e affidabile”.
La versione attuale (Agosto 2025) dell’app è in grado di riconoscere indirizzi email, nomi e cognomi, numeri di conto, importi monetari, vie, targhe, IP e URL, applicando un effetto di sfocatura che le rende illeggibili.
Il mascheramento può essere personalizzato in base all’occasione, ad esempio spuntando la voce per una determinata categoria che si desidera mostrare o selezionando singolarmente i dati (anche di categorie diverse) che non devono essere filtrati.
E datosi che si parla di privacy è bene sottolineare che quest’app funziona completamente in offline: questo significa che nessun file caricato o dato rilevato viene trasmesso a server esterni, in quanto tutta l’elaborazione avviene in locale sul Mac.
Usarla è semplicissimo: basta trascinare il documento (che sia una immagine JPG, PNG o un file PDF) all’interno dell’area di lavoro e nel giro di pochi millisecondi l’app riconosce e nasconde i dati sensibili rintracciati al suo interno. Si possono caricare anche più file contemporaneamente ed elaborarli tutti insieme in batch. In entrambi i casi basta poi personalizzare il filtraggio e l’effetto del mascheramento scegliendo tra diversi colori e stili, quindi si esporta il tutto che potrà poi essere inviato al destinatario.
Compatibilità, prezzi e licenze
BlurData è compatibile con macOS 13 e versioni successive. Come dicevamo supporta i formati di immagine più comuni come JPG e PNG, oltre ai PDF.
L’app può essere provata gratuitamente per 7 giorni, con accesso completo a tutte le funzionalità. Alla fine del periodo di prova, è possibile scegliere tra:
- Abbonamento annuale al prezzo di 39 €
- Licenza a vita a 99 €, acquistabile tramite Gumroad
Per tale ragione non è quindi la soluzione più economica per chi ha bisogno di ritoccare una decina di documenti al mese, anche se fa sicuramente risparmiare del tempo.
Per necessità occasionali infatti potrebbe bastare l’app Anteprima di Apple, che trovate preinstallata su tutti i Mac, in quanto offre già diversi strumenti utili in tal senso (per esempio vi basta selezionare la forma rettangolo impostando un colore di riempimento e trascinare gli angoli fino a coprire i dati sensibili, eventualmente copiando e incollando la forma già definita in tutte le aree del documento che si intendono offuscare).
Può invece valere la spesa per i professionisti che elaborano decine – se non centinaia – di documenti al giorno. Non parliamo solo di sviluppatori di software ma anche di chi opera nell’assistenza tecnica, nelle risorse umane, nella consulenza finanziaria o in qualsiasi ambito in cui sia fondamentale condividere documenti garantendo la riservatezza dei dati personali.
Per maggiori informazioni consultate il sito ufficiale.


















