Si avvicina il momento del lancio dei nuovi Airpods Pro successori degli Airpods Pro 2. Gli auricolari, che sono oggi popolarmente noti come Airpods Pro 3 (ma non è da escludere qualche differente scelta di branding come Airpods Pro Max), potrebbero essere oggetto di un massiccio rinnovamento sia dal punto di vista delle funzioni che del design. In pratica essere il più importante aggiornamento dal momento del lancio degli Airpods Pro.
Quali novità avranno gli AirPods Pro 3
Le novità, stando ai rumors, saranno in tutti gli ambiti rispetto agli Airpods Pro 2: da quello delle funzioni a quello del design. Dettaglio quest’ultimo che cambia molte cose rispetto al passato quando si sono evoluti molto lentamente ed impercettibilmente sotto il profilo del look.
Nuovo design
Apple starebbe ad esempio lavorando a un design con steli più corti o secondo altre fonti (meno credibili) addirittura assenti, per un look più moderno, in linea con i trend true wireless più “discreti”.
Si parla anche di una nuova finitura opaca sugli auricolari, pensata per migliorare la presa e ridurre l’effetto “scivoloso” mentre il design della custodia dovrebbe essere leggermente più piatto, forse con una disposizione diversa dei LED e senza tasti (stile Airpods 4) e una maggiore resistenza all’acqua e alla polvere, con certificazione IP più alta.
Secondo diversi leak e brevetti, tra cui il documento US-12001753-B2, Apple sta anche lavorando a una custodia per AirPods Pro 3 attiva. L’idea, come nei JBL Tour Pro 3 (foto sotto), è quella di permettere all’utente di controllare musica, volume, ANC e Siri direttamente dal case.
Il brevetto immagina un possibile touchscreen per controllare ANC, volume, e riproduzione musicale senza dover toccare l’iPhone, il brevetto suggerisce anche modalità di interazione avanzate: ad esempio, premere la custodia per cambiare modalità audio durante la visione di contenuti su Apple TV+, oppure ricevere feedback tramite vibrazioni aptiche.
In questo momento però uno scenario del genere appare abbastanza fantascientifico.
Nuovo chip H3 e processore U2
Al centro di tutto potrebbe esserci il nuovo chip H3, evoluzione diretta dell’H2 che ha debuttato proprio sugli attuali AirPods Pro 2 .
Il processore potrebbe offrire un audio più potente e ricco, una latenza ridotta, soprattutto nel gaming e cancellazione del rumore più efficace. Si può pensare a migliore efficienza energetica, con impatti positivi anche sull’autonomia e supporto delle altre funzioni di cui diremo dopo,.
Con l’adozione definitiva della porta USB‑C introdotta negli Airpods Pro 2, gli AirPods Pro 3 potrebbero ottenere proprio via USB-C il lossless audio tramite protocolli wireless aggiornati tra custodia e auricolari, come succede con il Lossless tra Airpods Pro e Vision Pro saltando i limiti imposti da Bluetooth e codec tradizionali.
Un’altra novità tecnica riguarderebbe la custodia degli AirPods Pro 3, che potrebbe abbandonare il chip U1 a favore del più recente U2, lo stesso introdotto con iPhone 15 Pro e Apple Watch Series 9 per una localizzazione molto più precisa dei dispositivi.
Oltre al tracciamento, il chip U2 potrebbe migliorare anche la comunicazione tra la custodia e altri dispositivi Apple nelle vicinanze, rendendo più veloce l’accoppiamento, più stabile la connessione e potenzialmente aprendo la strada a nuove interazioni automatiche: ad esempio, far comparire comandi sullo schermo dell’iPhone appena ci si avvicina con la custodia in mano.

Sensore cardiaco e della temperatura
Tra le novità potrebbero esserci sensori biometrici, una direzione che Apple sta esplorando da tempo, ma che potrebbe finalmente concretizzarsi nel 2025. Il più ovvio potrebbe essere sensore per la rilevazione del battito cardiaco integrato direttamente negli auricolari.
Non si tratta di una novità assoluta in casa Apple: i Powerbeats Pro 2 hanno questo sensore che posizionato nella parte interna degli auricolari, permette di monitorare la frequenza cardiaca in tempo reale durante l’allenamento, in momenti di stress o anche a riposo, con l’obiettivo di fornire una panoramica più completa del proprio stato fisico.
In passato si è parlato a lungo di un sensore per la temperatura corporea, utile non solo in ambito fitness ma anche per rilevare variazioni termiche anomale.
Traduzione in diretta
Negli ultimi mesi, diversi auricolari cinesi venduti su Amazon hanno già iniziato a offrire funzioni di traduzione simultanea, quindi non stupisce che anche Apple voglia entrare in campo. Secondo un report di Bloomberg, gli AirPods Pro 3 potrebbero integrare la traduzione in tempo reale sfruttando l’app Traduci di iOS, che verrà potenziata con iOS 19 in arrivo questo autunno.
L’app diventerebbe accessibile direttamente dagli auricolari consentendo di ascoltare una lingua straniera tradotta mentre ciò che diciamo viene riprodotto dallo speaker dell’iPhone nella lingua dell’interlocutore.

In futuro telecamere integrate
Se gli AirPods Pro 3 segneranno un’importante evoluzione, Apple ha in cantiere cambiamenti ancora più ambiziosi per le generazioni successive. Secondo l’analista Ming-Chi Kuo, l’azienda sta lavorando a AirPods con fotocamere a infrarossi, progettate per migliorare l’audio spaziale in modo più dinamico, magari leggendo la posizione della testa e dell’ambiente circostante in tempo reale.
In parallelo, Mark Gurman ha riferito che Apple sta esplorando anche l’integrazione di microcamere con funzioni AI, con l’obiettivo di abilitare veri e propri controlli gestuali “in aria”, senza contatto fisico. In pratica, potremmo controllare musica, chiamate o app semplicemente muovendo una mano vicino all’orecchio.
Questi progetti non arriveranno nella prossima versione ma sono considerati ad alta priorità nei laboratori Apple. È la conferma che il futuro degli auricolari non sarà più solo nella musica, ma fatto di interazione, contesto e intelligenza spaziale. Gli AirPods del domani potrebbero essere una sorta di ponte tra l’iPhone e il mondo del Vision Pro.
Cosa manca ancora (e cosa vorremmo vedere)
C sono ancora diversi punti interrogativi.
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Durata reale della batteria: si parla di miglioramenti, ma non è chiaro quanto dureranno davvero gli auricolari con ANC attivo e funzioni smart sempre pronte. Gli Airpods attuali, pur con un autonomia sufficiente, non sono degli assoluti campioni in questo ambito. Se i sensori biometrici e Siri saranno davvero sempre attivi, l’autonomia sarà messa alla prova.
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Compatibilità con i vecchi dispositivi: gli AirPods Pro 3 potrebbero sfruttare funzioni avanzate legate ad iOS 19 e Apple Intelligence, ma resta da capire se chi ha un iPhone meno recente potrà accedere a tutte le novità, o se servirà per forza un iPhone 15 Pro o 16.
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Colori? Tutti sperano in una variante nera o in altri colori oltre al solito bianco lucido, finora i leak non ne parlano e nello stesso tempo sembra difficile che Apple rinunci ad una icona come il colore bianco delle sue cuffiette.
Quando escono e quanto costeranno gli AirPods Pro 3?
Tra rumors discordandi, su una cosa sembrano concordare tutte le fonti: il 2025 sarà l’anno degli AirPods Pro 3. Resta il dubbio sul “quando” esatto.
Secondo Mark Gurman di Bloomberg, Apple punta a un lancio in parallelo con i nuovi iPhone 17 durante l’evento Awe Dropping. Sarebbe la finestra di lancio più logica: Apple ama presentare i suoi prodotti “satellite” insieme a quelli principali, e gli AirPods Pro sono ormai parte della famiglia iPhone a tutti gli effetti. Del resto gli Airpods Pro 2 vennero proprio lanciati nel 2022, assieme agli iPhone 14.
Sul fronte prezzo, ci sono pure qui, più scenari:
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249 dollari/299 euro: sarebbe il prezzo “base”, in linea con quello degli AirPods Pro 2, se Apple decidesse di mantenere la stessa fascia.
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279–299 dollari (oppure 349 euro): possibile se ci sarà una sola versione con custodia touchscreen, sensori biometrici e chip H3.
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Due versioni? Alcuni analisti ipotizzano un modello standard e uno premium (Airpods Pro Max?) differenziati da alcune funzionalità hardware avanzate, come il case interattivo o i sensori salute.
Se il prezzo salirà molto alto è possibile che gli AirPods Pro 2 restino a listino, magari con uno sconto, per offrire più scelta agli utenti. In caso contrario, come probabile e come accaduto con gli Airpods Pro, l’attuale modello andrebbe in pensione per sempre, come accaduto con gli Airpods 3.












