Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Hi-Tech » Finanza e Mercato » Anteprima Apple Q3 2019, ecco cosa si aspettano gli analisti per questa sera

Anteprima Apple Q3 2019, ecco cosa si aspettano gli analisti per questa sera

Tra qualche ora Apple presenterà i risultati del terzo trimestre fiscale (Q3) che comprende l’andamento dell’azienda nei mesi di aprile, maggio e giugno 2019. In un lungo articolo apparso su Yahoo Finance vengono analizzate tutte le sfaccettature dell’azienda che questo evento potrebbe svelare e che consentiranno agli analisti di fare previsioni sul futuro a medio-lungo termine dell’azienda.

Innanzitutto le entrate: sono 53,36 i miliardi di dollari previsti, leggermente superiori ai 53,27 miliardi di dollari ipotizzati su base annualizzata (YoY). Parallelamente a questo l’utile per azione atteso è di 2,10 dollari contro i 2,34 dollari previsti su base annua.

Gli analisti terranno gli occhi puntati soprattutto sui ricavi ottenuti dalle vendite di iPhone. Visto che Apple non dichiara più il numero di unità vendute questo dato sarà fondamentale per farsi un’idea quanto più possibile vicina ai numeri reali relativi alle vendite unitarie del prodotto più importante dell’azienda – e capire così se è ancora in calo – delineandone il futuro anche a fronte dei recenti sforzi concentrati intorno allo sviluppo delle prossime versioni con chip 5G.

Anteprima Apple Q3 2019, ecco cosa si aspettano gli analisti

Anche le entrate relative ai servizi Apple saranno fondamentali al fine di ottenere un quadro chiaro sull’andamento dell’azienda. Sappiamo infatti che Apple sta investendo molto in questo settore, curando i propri servizi, da App Store ad Apple Music, iCloud, Apple Care e il nuovo servizio in abbonamento Apple News+ lanciato lo scorso marzo. Proprio per quest’ultimo i ricavi saranno importanti per capire come è andato nel primo periodo (le ultime voci ci dicono non troppo bene, in realtà) ma soprattutto per misurare la crescita di quello che è stato definito da molti il nuovo motore della Mela.

Anche perché entro autunno Apple dovrebbe lanciare il tanto atteso servizio in streaming Apple TV+, che competerà direttamente con i giganti del settore del calibro di Netflix, Hulu e il nascente servizio di TV in streaming di Disney e che potrebbe aiutare a spingere i ricavi aziendali all’interno di questa categoria in crescita.

Anche la Cina sarà al centro dell’attenzione degli investitori soprattutto perché negli ultimi tempi la crescita in questo mercato è stata piuttosto difficoltosa. A dirla tutta ultimamente c’è stato un lieve miglioramento nelle vendite di iPhone ma il quadro generale è negativo e per il Q3 ci si aspetta un calo del 10,3% dovuto anche – se non soprattutto – dalla guerra commerciale in corso tra Stati Uniti e Cina.

Di contro, gli analisti prevedono un aumento nelle vendite di iPad, Mac e dispositivi indossabili come AirPods e Apple Watch insieme ai servizi che dovrebbero crescere del 14,4%.

Anteprima Apple Q3 2019, ecco cosa si aspettano gli analisti

Gli occhi anzi le orecchie saranno puntate anche su quanto avrà da dire Tim Cook durante la presentazione degli utili di Apple, che arriva a meno di una settimana dall’annuncio dell’acquisizione della divisione dei chip Intel e che dovrebbe garantire la produzione dei chip 5G tagliando fuori Qualcomm dai propri fornitori (se non del tutto, quantomeno per una grossa parte). Secondo gli analisti Katy Huberty ed Eric Woodring di Morgan Stanley l’iPhone 5G, previsto per il 2020, dovrebbe invertire la tendenza riportando in auge le vendite del melafonino.

Seguire la presentazione degli utili sarà interessante anche per scoprire se l’azienda commenterà in qualche modo la maxi-inchiesta antitrust avviata dal Dipartimento americano di Giustizia ai danni appunto di Apple, Google, Amazon e dei principali big dell’IT tecnologici americani. Tanto per restare in tema pochi giorni fa la Federal Trade Commission ha multato Facebook di 5 miliardi di dollari per la violazione della privacy relativa allo scandalo di Cambridge Analytica e questa nuova inchiesta potrebbe sferrarle un altro doloroso colpo.

D’altronde Apple come gli altri finiscono spesso nel mirino degli avversari della Big Tech, tra cui personaggi di spicco come Elizabeth Warren che, proprio di recente, avrebbe dichiarato di voler usare il pugno duro per ridurre il potere di questi colossi.

Anteprima Apple Q3 2019, ecco cosa si aspettano gli analisti

Una delle più grandi critiche fatte ad Apple riguarda il fatto che l’azienda, all’interno del suo App Store, vende applicazioni di propria produzione che entrano in competizione diretta con quelle sviluppate da aziende di terze parti. In ballo c’è anche la questione del 30% che Apple trattiene dalle vendite dei singoli acquisti fatti su App Store, una critica sollevata da Spotify e che avrebbe mobilitato l’Unione Europea avviando un’istruttoria.

Tim Cook potrebbe anche cogliere l’occasione per rispondere alle recenti dichiarazioni del presidente americano Donald Trump, il quale avrebbe annunciato di non voler offrire nessuna esenzione dai dazi per i componenti del Mac Pro prodotti in Cina. E’ molto difficile che Apple riporti la produzione dei Pro negli Stati Uniti, quantomeno nel breve periodo, ma in quest’occasione potrebbe saltar fuori qualche indizio in tal senso.

Come sempre Apple trasmetterà la diretta audio in streaming della conference call sui risultati finanziari del terzo trimestre dell’anno fiscale 2019, a partire dalle ore 14:00 circa nella costa Ovest degli Stati Uniti, quindi in Italia la sera del 30 luglio 2019 a partire da questa pagina. Macitynet, come da decenni a questa parte, seguirà il resoconto fiscale, dando tempestiva informazione di ogni elemento significativo che emergerà dalla presentazione. Trovate tutte le notizie di economia e finanza che riguardano Apple nella sezione dedicata del nostro sito.

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Top offerte Apple su Amazon

Sono arrivati gli iPhone 15 e 15 Pro, primo contatto

Minimo iPhone 15 Pro da 256 GB, solo 1169

Su Amazon iPhone 15 Pro scende al minimo storico nella versione da 256GB. Ribasso a 1169 €, risparmio di 200 €

Ultimi articoli

Pubblicità