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Dal Keynote arriva l’accordo con Philips e il rilascio di iCal

H: 9:50
I nostri inviati sono entrati nella sala dove si terrà  il discorso inaugurale.

Steve Jobs, inusualmente, è già  arrivato; si trova di fronte al palco e sta dialogando con Rubinstein, responsabile del settore hardware di Apple. Con lui altri dirigenti di Apple.

La sala è quasi completamente disadorna. Ci sono solo tre mele luminescenti a fare da sfondo. Nessun poster e nessun altro logo.

Sul palco ci sono tre monitor LCD. In due campeggia la mela; nel terzo un’applicazione 3D che probabilmente è un gioco.

A fare da sottofondo la solita musica dei Beach Boys

H: 10:10
Il keynote è iniziato. Come già  a New York la parte iniziale è riservata agli sport Switch. Entra Jobs che, nello stile dei protagonisti degli spot, esordisce con un “Sono Steve Jobs, sono un CEO”.

Viene poi introdotta tutta la gamma hardware di Apple.

Parte una demo di Jaguar

H:10:20
La demo di Jaguar continua con qualche novità  rispetto al passato. Oltre alle nuove funzionalità  ormai note, viene anche annunciato come il suppporto di Classic sia notevolmente migliorato. Viene mostrato come le applicazioni compatibil con Mac OS 9 si aprano ora molto più velocemente.

Sul palco sale Frank Casanova, responsabile di QT. Il suo compito è dimostrare come grazie a Quartz Extreme sia lo streaming che l’utilizzo generale di QT sia ora più fluido. Viene anche codificato un filmato e poi riprodotto mettendo a confronto MPEG-2 e MPEG-4; quest’ultimo è in grado di produrre filmati più piccoli e senza perdita di qualità . Demo anche del nuovo audio digitale supportato da QT 6

h: 10:30
La demo di QT si è conclusa con la dimostrazione della tecnologia Instant On che consente l’avvio istantaneo della riproduzione dei filmati in streaming ma soprattutto il loro scrolling in tempo reale, come se fossero presenti sull’HD

L’illustrazione di Jaguar è proseguita con uno sguardo a Sherlock che ha presentato alcune interessanti novità . Tra queste l’annuncio della prossima localizzazione di diversi dei servizi oggi utili solo per il pubblico USA.

“Abbiamo già  pronta un sistema di accesso agli indici di Borsa Francesi – ha detto Jobs – e quello a eBay on versione Francese. Progressivamente presenteremo altre novità  per tutte le versioni localizzate così da rendere Sherlock il più completo e funzionale possibile per la maggior parte degli utenti Mac in tutto il mondo”

Inizia una dimostrazione di Inkwell

H: 10:40
Il keynote, dopo una prova di riconoscimento della scrittura in Inkwell, prosegue con una novità  davvero interessante e inattesa: un accordo tra Apple e Philips per l’implementazione della tecnologia Rendez Vous sui prodotti della multinazionale olandese.

In pratica il Mac sarà  in grado di interfacciarsi con televisori e stereo per riprodurre audio, video ed immagini sui dispositivi casalinghi.

L’annuncio, ancora tutto da valutare nella sua portata, sia per la rilevanza del partner, sia per le possibili implicazioni che esso appare comportare, è attivo da subito anche se i primi prodotti non saranno disponibili che tra qualche mese, probabilmente dal prossimo anno.

H: 10:50
Si parla ancora di Jaguar con le sue iApplications. Dimostrazione di iChat e della connettività  con i cellulari (il partner è Bereskin, responsabile del marketing di Mac OS X).

Nessuna novità  rispetto a quanto già  noto e visto a New York e presentato nei giorni scorsi, al rilascio di Mac OS X 10.2

H: 11:00
La dimostrazione di Jaguar continua con i numeri del nuovo OS. Jobs annuncia che la percentuale degli utenti attivi che utilizzano il nuovo sistema operativo è ora arriva al 20% degli utilizzatori di piattaforma Apple, il che significa circa 3 milioni di macchine che usano prevalentemente o esclusivamente il nuovo OS.

Arriva quindi l’annuncio atteso da qualche tempo: presto non sarà  più possibile fare il boot da Mac OS 9 sulle macchine rilasciate da Cupertino.

La data fissata per la definitiva (o quasi) morte del vecchio OS è il prossimo gennaio, probabilmente in maniera contestuale al rilascio di nuovo hardware. Da allora niente più avvio dal vecchio OS

Mac OS 9 continuerà  però, come prevedibile, a sopravvivere nella sua versione “Classic”, ovvero come interfaccia di compatibilità  all’interno di Mac OS X.

In pratica tutte le macchine in vendita da gennaio in avanti non potranno più lanciare applicazioni per Mac OS 9 in maniera nativa, partendo direttamente dal sistema operativo classico, ma saranno obbligate a farle funzionare solo attraverso l’interfaccia di Mac OS X. Questo garantirà , comunque, una compatibilità  di base con tutto il patrimonio di vecchie applicazioni, anche se molte di esse saranno però già  state convertite per Mac OS X

H: 11:10
A Kerris, responsabile dei rapporti con gli sviluppatori e già  a capo del progetti Maya per Mac OS X, tocca la dimostrazione di alcune applicazioni 3D per Mac OS 10.2. Tra le altre, Maya, Vue D’Esprit, ma soprattutto una nuova versione di Cinema 4D, la 8.0.

Lo spazio dei giochi, immancabile, è occupato da Jedi Knight II, l’atteso titolo di Lucas Arts che riporterà  la saga di Guerre Stellari sulla nostra piattaforma

H: 11:20
Sullo schermo, presentate da Jobs, passano poi una ad una tutte le iApplications. Da iPhoto ad iTunes per finire con iCal. Quest’ultimo viene annunciato come disponibile da oggi per il download per tutti gli utenti di Mac OS X 10.2. Al momento in cui scriviamo, però, non sembra ancora presente sui server di Apple; Jobs ha però detto che è presente sull’iDisk di chi ha un account con .Mac. Tra qualche ora, quando anche negli USA riprenderà  l’attività  lavorativa, potrebbe arrivare anche via FTP

H: 11:25
Tocca ora ad iSync. Ripresa della demo già  vista a New York in cui il computer controlla il cellulare in diverse sue funzionalità , compresa la scrittura degli SMS e il download di una rubrica telefonica. “Il telefono – dice Jobs – viene trattato dal Mac come se fosse una semplice periferica”, sottolineando la semplicità  d’uso del software la facilità  d’interfacciamento del cellulare

H: 11:35
Il keynote si chiude. Nessuna novità  hardware e software dunque.

La copertura dell’Expo continua con servizi speciali e reportage fotografici dall’Expo.

Tra breve i primi articoli dalla home di Macity

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