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La musica in streaming domina il mercato, i download digitali al picco più basso basso dal 2006

La Recording Industry Association of America ha rilasciato in queste ore il suo report annuale incentrato sulle entrate dell’industria musicale durante il 2019. Secondo i dati, le entrate della musica in streaming continuano a crescere, aumentando del 25%, mentre gli introiti dei download raggiungono il picco storico dal 2006.

Nel complesso, le entrate della musica registrata hanno raggiunto un totale di 11,1 miliardi nel 2019, con i servizi di musica in streaming a pagamento, come Apple Music e Spotify, che hanno incassato 6,8 miliardi di dollari nel corso dei 365 giorni appena trascorsi, registrando dunque un aumento del 25% su base annuale. Come riportato da Variety , ciò significa che i servizi di streaming a pagamento rappresentano adesso “il 61% di tutti gli introiti in denaro provenienti dalla musica registrata negli Stati Uniti”. Se lo si combina con i servizi di streaming supportati da pubblicità, si ottiene il 79% delle entrate.

Nel frattempo, il numero totale di abbonamenti a pagamento è aumentato del 29% durante il 2019, passando da 46,9 milioni a 60,4 milioni. Le vendite fisiche, invece, continuano a registrare cali, e adesso rappresentano solo il 10% del mercato musicale. Detto questo, le vendite di vinile continuano a registrare un dato in contro tendenza, in crescita per il 14° anno consecutivo, raggiungendo oltre 500 milioni di entrate.

La musica in streaming ora domina il mercato, i download digitali al picco più basso basso dal 2006

Tra le statistiche più interessanti quella della continua caduta dei download digitali, cioè di musica acquistata da piattaforme come iTunes. Dall’introduzione dei servizi di musica in streaming, le entrate per il download sono diminuite rapidamente. Nel 2019, i download rappresentavano solo l’8% delle entrate dell’industria musicale, dunque un dato perfino inferiore ai media fisici. La RIAA sottolinea che questo è il “primo anno dal 2006 che il denaro ricavato dai download digitali è arrivato a meno di un miliardo di dollari”.

In un post sul blog, il presidente e CEO di RIAA Mitch Glazier ha affermato che, sebbene la crescita dello streaming sia importante, c’è ancora spazio per migliorare:

Il rapporto di oggi riflette la prospettiva di un futuro in cui i creatori hanno un percorso in crescita. Ma rivela anche quanto più lontano occorre andare per assicurare una sana comunità musicale in cui tutta la musica è valutata e i creatori risultino ben ricompensati. Non abbiamo ancora realizzato il pieno valore della musica su tutti i servizi digitali.

Al momento, il settore della musica in streaming sembra essere dominato da pochi protagonisti, su tutti Spotify, Apple Music e Youtube Music.

Su queste pagine trovate tutte le notizie di Macitynet su Apple Music e Spotify.

Tutte le notizie e i tutorial su Apple Music li trovare in questa sezione di Macitynet.it.

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