L’uscita del Motorola Droid ha scatenato un vivace entusiasmo attorno al telefonino distribuito in USA da Verizon: le recensioni molto positive, in cui il telefono viene spesso paragonato ad iPhone senza uscirne sconfitto, hanno stimolato la curiosità anche di noi Italiani, che a ragione iniziavamo a chiederci se mai il Droid sarebbe arrivato nel bel paese.
Ebbene la risposta è sì, il Droid sta per arrivare. Anzi. Per essere pignoli la risposta è “no, il Droid non arriverà ; arriverà però il Milestone”. Milestone non è altro che lo stesso telefono di Motorola, con alcune caratteristiche differenti. Fra queste differenza ne sottolineiamo due principali, una positiva e una negativa.
La bella notizia è che Il Milestone supporterà la tecnologia multi-touch, non presente sul Droid; non è chiaro per quale ragione gli utenti americani siano stati penalizzati, ma pare proprio che per una volta gli europei potranno sorridere.
Il sorriso si smorzerà forse un po’ quando scopriranno che il Milestone non avrà le funzionalità di navigazione che Google ha da poco introdotto sulla versione Android 2.0 di Google Maps. Se davvero fosse così, si tratterebbe di una mancanza non da poco, trattandosi della funzionalità più interessante di Android 2.0 e la presenza di MOTONAV di Motorola sarà una magra consolazione per chi non vedeva l’ora di provare il navigatore di Google.
Per il resto le caratteristiche del Milestone saranno sostanzialmente le stesse del Droid, se escludiamo la microSD inclusa nella confezione, di soli 8 GB contro i 16 GB della versione a stelle e strisce.
Non è ancora stato confermato l’operatore che offrirà il telefono, ma è naturale pensare che possa trattarsi di Vodafone. Il Milestone sarà infatti disponibile, oltre che in Italia, anche in Germania, tramite O2, marchio appartenente alla galassia Vodafone.
Motorola Italia ha già allestito l’apposito sito dedicato al Milestone, con i relativi accessori: un dock e un supporto da auto. La data indicativa per la disponibilità del Milestone sarebbe il 9 novembre, ma nulla è ancora stato confermato in proposito.
[A cura di Giordano Araldi]