Con un look che ricorda un po’ la Playstation, il nuovo Flashstor 12 Pro Gen2 è un cavallo purosangue pensato per il salotto, con alte esigenze e aspettative, ma che appare perfetto anche per realtà business di altro profilo dove velocità, potenza e silenziosità sono voci prioritarie.
“Io sono Velocità” (cit.)
Quando si pensa ad un NAS, o ad un server in generale, la prima cosa a cui si pensa è senza dubbio la capacità di archiviazione: di conseguenza, il pensiero corre veloce ai dischi meccanici tradizionali, che oggi superano singolarmente anche i 20 TB.
Flashstor 12 Pro Gen2 (che noi abbiamo presentato qui) invece punta su memorie a stato solido, quel formato NVMe che è diventato molto diffuso negli ultimi anni e che oggi propone, se non una parità di spazio con la controparte meccanica, comunque prezzi accessibili su tagli più piccoli.
Asustor non è nuova a questo tipo di device: qualche tempo fa abbiamo esaminato la prima incarnazione, il primo Flashstor, che non si discosta esteticamente da questo nuovo modello più di tanto.
L’idea di spingere per un prodotto così estremo, in un momento in cui i NAS meccanici o ibridi continuano ad essere la scelta principale del mercato è perché c’è sicuramente una nicchia di utenti che chiedono una soluzione del genere, pur capendo che c’è una esigenza d’investimento maggiore.
I risultati sono però strabilianti, lo anticipiamo, per un prodotto che si fa invidiare da qualunque altro concorrente.

Qualità che emerge dalla scatola
La scatola è in cartone, corredata da una grafica esterna pensata più per il negozio consumer che per l’installatore, un marchio di fabbrica che comunque permea tutti i prodotti Asustor.
Al suo interno però il Flashstor 12 Pro Gen2 emerge all’interno di una busta in tessuto nero che impreziosisce l’unpacking: la forma è quella di un parallelepipedo con estremità angolate, un misto tra una Playstation 2 e Playstation 4.
La superficie è realizzata in plastica nera, con inserti di colore rosso lucido e una serie di LED sempre rossi che indicano l’accensione ma che garantiscono anche un colpo d’occhio molto bello.
La forma è probabilmente pensata per sostare sotto una TV e per essere facilmente accessibile (perlomeno per i primi sei slot), anche se in realtà il cambio di una memoria interna non è una operazione così frequente.
Le dimensioni parlano di un parallelepipedo che misura 308,26 x 193,00 x 48,30 mm: la comunicazione è garantita da due porte Ethernet da 10 Gbit (una nel modello a 6 slitte), 3 porte USB-A 3.2 (disposte sui due lati), due porte USB-4 (su connettore USB-C), la presa d’alimentazione e un alloggiamento per un cavo di sicurezza.
Bello notare che molte delle porte sono disposte in un lato solo, tipicamente quello nascosto quando il NAS è in bella vista, lasciando solo una presa USB-A frontale per l’occasione.
Inoltre, le dimensioni contenute permettono anche un facile trasporto: questo, unitamente al fatto che non ci sono parti mobili nel prodotto, lo pone come device perfetto per chi opera in mobilità. Pensiamo a chi deve gestire fiere ed eventi, meeting o ha bisogno di grandi quantità di dati sempre disponibili anche in mobilità (ad esempio per un evento sportivo, per una conferenza o per una rilevazione in esterna).

Preparazione
Il modello in prova è Flashstor 12 Pro Gen2, modello top con 12 slot per memorie nVMe (qui la compatibilità): a questi slot si accede smontando una parte superiore dove sosta una ventola, che utilizza un connettore USB-A per agganciare lo sportello (e probabilmente per accertarsi che sia chiuso).
I primi slot sono facilmente e direttamente accessibili, per gli altri serve armeggiare un po’ di più ma niente di impossibile.
Le memorie M.2 possono essere utilizzate in tutti i modi, sia come archiviazione pure che come cache (ma qui probabilmente è ridondante) utilizzando anche le varie modalità RAID per definire meglio velocità e ridondanza, fattori fondamentali per una archiviazione corretta.
Nel caso non sia chiaro, Flashstor 12 Pro Gen2 è un NAS pensato esclusivamente per utilizzare memorie SSD di tipo NVMe e non dispone di slitte per ospitare unità meccaniche, che però possono essere utilizzate grazie a case esterni USB 3 o 4, come vedremo tra poco. Non è la soluzione migliore per una archiviazione diretta, ma può essere comoda per il primo passaggio dei dati (evitando di congestionare la rete) o per un backup su unità esterna.
ADM 5
Una volta montate le memorie nel server e connesso alla rete abbiamo proceduto all’inizializzazione del sistema operativo ADM.
Nel nostro modello l’OS è nella nuova versione 5 (5.0.0.RCG1), che probabilmente equipaggia gli ultimi nuovi modelli appena usciti (come il NAS Asustor AS6804T Lockestor 4 Gen 3) mentre è disponibile per moltissimi altri modelli Asustor nel programma beta (con rilascio pubblico probabile in un qualche di mesi).

ADM 5 è stato rinnovato rispetto alla oramai consona versione 4, ricevendo una interfaccia sensibilmente migliorata e più attenta graficamente, con una migliore ridistribuzione dei comandi, una nuova toolbar e un nuovo sistema ADM Defender per controllare Firewall e intrusioni e un nuovo miglioramento nelle connessioni Samba (SMB).
Le modifiche non sono perpetuate nelle App mobile, che invece mantengono uno stile classico: funzionano e sono stabili e funzionali, ma mancano di quel brio soprattutto grafico che invece abbiamo apprezzato in ADM 5.0.

Come funziona
Considerate le caratteristiche tecniche, soprattutto per l’utilizzo esclusivo di memorie NVMe, è chiaro che questo NAS è davvero, davvero veloce, e seppure questa considerazione sembra d’obbligo, è chiaro nell’utilizzo in rete lascia comunque sbalorditi.
I tempi di accesso, anche contemporanei, e l’uso di file di vario tipo è davvero impressionante: la latenza è data esclusivamente dalla capacità della rete, che deve essere assolutamente a 10 Gbit per non vanificare l’investimento, che è importante.
ADM 5 propone moltissime app e servizi, sia sviluppati da Asustor internamente che da sviluppatori di terze parti, che possono trasformare il NAS in un centro multiservizio e multimediale che può automatizzare moltissimi servizi della casa.

Incluso anche l’uso diretto come navigatore, usando il browser integrato, che pare scontata ma che può risultare utile qua e la sfruttando la TV, un mouse e una tastiera, senza per questo dover scomodare un computer.
Le porte disponibili sono comode per vari ambiti, incluso il backup, peccato però che le due porte USB4 non siano disponibili per un collegamento a Mac diretto, in modo da poter usare, all’occorrenza, il NAS come device esterno ultraveloce locale (funzionalità richiesta in ottica professionale). Questo limite pare, a quanto siamo riusciti a risalire, dovuto al particolare chip AMD che non permette questo tipo di connessione.
Le porte USB4 però permettono il collegamento a dischi esterni in modo veloce, siano questi SSD o meccanici, in modo da poter aumentare lo spazio, anche in modo temporaneo, senza una spesa eccessiva (il mercato USB4 è oramai maturo e ci sono diversi modelli presenti).
AMD è protagonista in questo NAS: oltre a fornire i chip per le porte USB4, propone anche un processore interno a 64bit Ryzen V3C14, un Quad Core a 2.3GHz (con accelerazione sino a 3.80 GHz) e ben 16 GB di RAM su unico modulo, con un secondo modulo libero.
Professionale, ma con un occhio all’enterprise
Le specifiche tecniche permettono di cambiare il modulo preinstallato di RAM e, aggiungendone un altro, arrivare sino a 64 GB di RAM, un valore sicuramente molto alto che permette al Flashstor 12 Pro Gen2 di operare con ampia soddisfazione al di la dell’uso in salotto, ovvero in contesti ben più professionali quali l’uso di macchine virtuali.
In effetti, con SSD così veloci l’uso in ambiti più verticali non è da sottovalutare, per applicazioni specifiche anche in ottica sviluppo e test di applicazioni aziendali.
Questa impressione è abilitata anche dalla presenza di due porte Ethernet a 10 Gbit, che, se introdotti in una infrastruttura di rete ben costruita, permette di operare con i dati nel NAS in modo molto vicino a quanto si potrebbe fare operando in locale.

In un ufficio con diverse persone che accedono contemporaneamente al server, tra la potenza di calcolo offerta, la banda passante garantita (dando per scontata la presenza di uno switch capace), questo Flashstor 12 Pro Gen2 può offrire un ambiente di cloud ibrido o cloud privato estremamente allettante, anche se per questo tipo di utilizzo servirà un grado di personalizzazione più verticale.
Menzione finale per la silenziosità: un NAS che opera solo con SSD è normale aspettarsi una rumorosità molto contenuta, ma gran parte del risultato è dato anche dallo studio e dalla forma del case, che distribuisce i flussi d’aria esternamente sui quattro lati.
La nostra esperienza è stato un NAS che si sente appena, ma solo se lo si cerca: la bassa rumorosità è l’ideale per un ambiente da salotto, per una sala riunioni o in genere per qualunque ambito dove la fruizione dei contenuti è prioritaria e non sono ben visti inquinamenti esterni come rumori dei dischi o ventole eccessivamente presenti.

Conclusioni
Se il primo Flashstor aveva inaugurato per primo una specifica categoria di NAS, quella dei Full SSD basati su memorie NVMe, questo nuovo modello Flashstor 12 Pro Gen2 consolida questo concetto offrendo un boost di potenza non indifferente.
Si tratta di un modello che esige un investimento importante, per il NAS ma anche per le memorie, che a parità di spazio costano molto di più di un disco meccanico (e comunque non possono competere come quantità di spazio).
L’acquisto è l’utilizzo vanno quindi capiti in questa ottica, laddove il cliente si aspetta un modello estremamente potente, versatile e soprattutto silenzioso, adatto a fare da centro multimediale per chi ha alte esigenze di questo tipo, ma anche per chi sviluppa e necessita di un apparecchio di rete, o una sorta di cloud privato, per provare soluzioni virtuali ad alta efficenza senza il collo di bottiglia dato, in quest’ambito, dai canonici dischi meccanici.

Pro:
• Potente e silenzioso
• Un design importante, pensato per il salotto
• Adatto anche a chi sviluppa, con alte aspettative
Contro:
• Costo molto importante
• Le porte USB4 non permettono il collegamento diretto
• Alcuni alloggiamenti delle SSD sono poco accessibili
Prezzo:
• 1.579,00 € (12 slitte)
• 1.149,00 € (6 slitte)
• € (WD Red SN700 1TB NVMe SSD)
• € (WD Red SN700 500GB NVMe SSD)
Flashstor 12 Pro Gen2 è disponibile a partire dal sito web italiano della casa madre ma lo potete trovare più comodamente anche presso Amazon.it





















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