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Recensione Logitech MX Keys, la tastiera perfetta esiste, o quasi

Logitech MX Keys è una tastiera a membrana, con layout italiano, pensata per l’uso sia su più sistemi operativi, dotato di doppia connessione, retroilluminazione e switch integrato.
Provarla è stato un piacere, tanto che adesso sosta in modo stabile sulla nostra scrivania.

Il problema di essere italiani

Nella scelta di una tastiera un utente Mac italiano incontra diversi problemi in un paradosso davvero bizzarro: con macOS praticamente tutte le tastiere funzionano, che siano essere a filo, Wi-Fi o Bluetooth, eppure poche, pochissime soddisfano le richieste anche di base.

Il fatto che poche abbiano un layout per Mac non è un problema insormontabile, basta un po’ di abitudine, ma il vero problema è il layout italiano, che in pochi hanno a listino (pochissimi per le tastiere meccaniche, in pratica solo un modello per Logitech e uno per Razer, giusto per citare i due produttori più famosi), e il fatto che sia retroilluminata.

Logitech è un marchio che storicamente si distingue per l’attenzione a tutti i mercati incluso quello italiano. Ne è un chiaro esempio, come questa Logitech MX Keys che offre un layout ita, con tasti per Windows e per Mac, retroilluminata e con doppia connessione (due e mezzo a dire la verità, poi vedremo). Un modello che assomiglia molto al top di gamma Logitech Craft, ma decisamente più accessibile.

A dire la verità ne esiste un modello quasi identico, con layout solo per Mac, che aumenta il feeling agli utenti della mela, ma diminuisce l’utililzzo combinato con altri device o computer Windows.

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La tastiera di Logitech assieme alla scatola, interamente in cartone, per preservare l’ambiente

Dentro la scatola

Dentro la scatola trovano posto la tastiera vera e propria, un dongle USB-A e un cavo da 1,3 metri per la ricarica: si perché la tastiera funziona solamente in wireless, via Bluetooth oppure via Wi-Fi proprio tramite il dongle USB, mentre il cavo permette solamente la ricarica, non trasporta dati.

Un aspetto importante, perché l’uso della batteria interna è uno dei fattori fondamentali da capire quando si usa una tastiera del genere, che se usata in modo classico a filo, necessita di due prese USB (una per la ricarica e una per il collegamento) oppure di una ma anche di una connessione Bluetooth attiva.

Il lato positivo è che se avete un altro device Logitech compatibile come un mouse Logitech MX Master 3, un solo dongle Wi-Fi può controllarli entrambi (e anche altri, in verità), con un risparmio interessante in termini di porte USB, che sono sempre meno di quante ne servono.

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Meglio con i driver

I driver Logi Option si scaricano direttamente dal sito web della casa madre, e seppure non siano strettamente necessari per il funzionamento, offrono aspetti relativi alla personalizzazione davvero importanti.

Le funzionalità base dei driver optano per una personalizzazione dei tasti funzione, permettendo di associare diverse azioni per ogni tasto, da quella base del sistema operativo al lancio di una App alla combinazione di altri tasti.

Oltre a questo è possibile gestire la luminosità (in modo manuale o, meglio, automatico) e le scorciatoie per lo switch (sui cui torniamo tra poco).

Mentre facevamo i test, Logitech ci ha proposto di provare la versione beta dei driver, che abbiamo usato e mostrato in questa recensione e migliora l’usabilità dell’interfaccia anche se mantiene le funzionalità inalterate.

La vera mancanza in un prodotto come questo è l’impossibilità di registrare ed eseguire delle Macro, anche semplici, che avrebbero aumentato di molto l’appeal, che comunque resta alto.

Tippete tappete

La tastiera funziona molto bene: certo, serve qualche ora e qualche errore per affrontare il passaggio dalla Magic Keyboard di Apple, ma è un piccolo scotto, che ha una corsa dei tasti più bassa e una frizione leggermente più secca, mentre qui i tasti sono appena più morbidi e vellutati.

Le dimensioni sono di 131,63×430,2×20,5 millimetri, per 810 grammi di peso. Sostanzialmente, una forma leggermente più piccola della media per una tastiera commerciale estesa, ma un peso decisamente rilevante, il che è un vantaggio perché le permette di rimanere stabile sulla scrivania.

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Il profilo della tastiera: l’inclinazione non è regolabile (peccato) ma resta comunque quella ideale

I tasti hanno una dimensione di 17 millimetri di lato, con un distanziamento di 3 tra uno e l’altro, il che consente una digitazione corretta in ogni situazione. Ogni tasto (retroilluminato) è fornito di un piccolo incavo che aiuta durante la scrittura.

Il layout è, come detto, italiano (ma ordinandola online ci sono diversi altri layout disponibili) e con alcuni tasti sono sia per Mac che per Windows (con grafica ibrida): a noi tutto ha funzionato bene tranne il tasto “<>” che è invertito con il tasto “|” anche su Mac (nonostante fosse stata attivata l’opzione “Mantieni sempre il layout Mac”).

Il peso della tastiera aiuta molto, perché aumenta la stabilità durante la giornata: pesa come una tastiera meccanica, pur non essendolo, e dato sulla nostra scrivania si muovono diversi device spesso anche in modo maldestro, è bello avere qualche cosa che sta stabilmente dove deve stare.

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L’associazione ad un device mobile è davvero semplice e non serve nessuna App di supporto

Il potere consuma

La durata della batteria è variabile in base alle abitudini di chi la utilizza: senza retroilluminazione (che si può spegnere dalle impostazioni dei driver) la tastiera può durare diversi mesi (5 dice Logitech), e con i driver installati sul computer, c’è un avviso di quando è il momento di ricaricarla.

Con illuminazione accesa in modalità automatica, la durata si accorcia notevolmente arrivando a circa 10 giorni, dipende dall’utilizzo, ma il sensore posto nella prima riga in alto aiuta molto, perché attiva l’illuminazione solo quando avviciniamo le mani, e quando la tastiera non è in uso la spegne.

Si tratta di una buona solizione perché con la tastiera oscurata, basta avvicinare la mano perché questa si accenda da sola; ogni i tasti si illuminano senza ragione perchè basta un riflesso o un movimento involontario, ma siamo di fronte ad un grave problema.

Sconsigliamo di attivare l’illuminazione manuale, perché a quel punto il sensore non è attivo e il consumo sarebbe eccessivo, riducendo l’autonomia a solo qualche giorno.

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La parte posteriore della tastiera vede il tasto di accensione e il connettore USB-C, che serve unicamente per la ricarica della batteria

Funzioni accessorie

Una delle funzioni accessorie che potrebbe diventare molto interessante per chi ha diversi device, è la possibilità di effettuare uno switch veloce di connessione tra dispositivi.

I tre tasti in alto tra la tastiera e il tastierino numerico infatti permettono di selezionare al volo il controllo di PC, tablet o smartphone con macOS, Windows, Linux (Logitech indica solo le distro più conosciute), Android e iOS/iPadOS. Uno di questi può utilizzare la connessione wireless tramite Dongle USB, gli altri via Bluetooth, perché il cavo USB in dotazione, come detto, serve esclusivamente per la ricarica.

Nonostante l’indubbia comodità, la tastiera non è propriamente per il mobile. Forse sarebbe meglio un modello più “leggero” come Logitech Keyboard MX mini. Noi in realtà abbiamo utilizzato la tastiera con uno switch fisico Sabrent Switch KVM USB Tipo C, utilizzando il dongle USB e ha funzionato benissimo.

Il vantaggio dell’utilizzo di una soluzione esterna per lo switch è che oltre a tastiera e mouse si cambia anche il display, fattore non da poco. Per lo switch con mobile invece meglio la soluzione interna di Logitech.

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I tasti in alto servono per lo switch veloce tra tre device

Conclusioni

Considerata la forma, la retroilluminazione (che non è da sottovalutare, specie per chi gioca), la compatibilità con tutti i sistemi operativi, lo switch integrato e la qualità intrinseca di tutti i materiali di costruzione, è innegabile che siamo di fronte ad una delle migliori tastiere per creativi e commerciali.

Un prodotto che nasce senza compromessi ed è già al top per quanto riguarda qualità e funzioni con un costo che è in linea con altre proposte concorrenti, pur offrendo alcune caratteristiche esclusive, unitamente ad un layout italiano che non è facile da trovare.

Recensione Logitech MX Keys, la tastiera perfetta esiste, o quasi

Pro:

• Qualità davvero invidiabile in ogni dettaglio
• Doppia connessione
• Switch integrato
• Retroilluminazione

Contro:

• Alcuni dettagli software da rivedere
• Durata della batteria limitata con retroilluminazione attiva
• Il cavo USB è solo per l’alimentazione

Prezzo:

134,99 € (tastiera con layout ita)
19,00 € (poggiapolsi, facoltativo)

Logitech MX Keys è disponibile 19 su Amazon.it è possibile trovare lo stesso modello in due specifiche versioni. Una con layout solo per Mac e la versione con layout ibrido (la seconda è oggetto di questa recensione) è in offerta a 66.59 € in queste ore con un coupon. Le due tastiere sono perlopiù identiche nelle funzionalità, solo che la prima è più specifica.

REVIEW OVERVIEW

Design
Facilità d'uso
Prestazioni
Qualità/Prezzo

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