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Apple termina le web app su iPhone in Europa

Apple ha spiegato il motivo per cui sta disabilitando le web app progressive (PWA) all’interno del territorio UE, per gli utenti iPhone che vivono in Europa, come indicato nelle note aggiornate per gli sviluppatori.

La notizia segue la segnalazione degli utenti che le web apps non funzionano più in Europa con le recenti versioni beta di iOS 17.4. Apple ha dichiarato che blocca questa funzione in Europa a causa delle nuove norme riguardanti i browser contenute nel Digital Markets Act DMA.

Le web app si comportano come le app native, consentendo finestre dedicate, notifiche, archiviazione locale a lungo termine e altro ancora. Dopo l’aggiornamento, invece, gli utenti in Europa che toccheranno le icone delle web app vedranno un messaggio che chiede se desiderano aprirle in Safari o annullare.

Nella beta di iOS 17.4, l’attività live per il Cronometro

Ciò significa che si comporteranno più come semplici collegamenti e pagine web, creando problemi come la perdita di dati e notifiche non funzionanti, secondo i commenti degli utenti riportati da MacRumors.

Il problema, secondo Apple, è una nuova richiesta del DMA che permette browser che non utilizzano l’architettura WebKit dell’azienda:

Affrontare le complesse preoccupazioni sulla sicurezza e la privacy associate alle web app che utilizzano motori browser alternativi richiederebbe la creazione di un’architettura di integrazione completamente nuova che attualmente non esiste in iOS e che non era pratico intraprendere date le altre richieste del DMA e la scarsa adozione da parte degli utenti delle web app sulla schermata principale

Stop Web App su iPhone in Europa, Apple spiega perché
Foto per https://unsplash.com/it/ di @guillaumeperigois

Tuttavia, l’organizzazione Open Web Advocacy non è d’accordo, come ha scritto nel suo ultimo blog:

Alcuni difendono la decisione di Apple di rimuovere le Web App come una risposta necessaria al DMA, ma questo è fuorviante.

Apple ha avuto 15 anni per favorire una vera concorrenza tra browser in tutto il mondo e quasi due anni dalla versione definitiva del DMA. Avrebbe potuto utilizzare questo tempo per condividere funzionalità che storicamente ha riservato a Safari con altri browser. L’inerzia e il silenzio parlano da soli

L’assenza completa delle Web Apps nella proposta di conformità al DMA di Apple, unita all’omissione di questo importante cambiamento dalle note di rilascio beta di Safari, ci indica una strategia di deliberata confusione.

Anche se Apple stesse solo iniziando a comprendere le sue responsabilità in base al DMA, questo comportamento sarebbe inaccettabile.

La modifica, individuata in precedenza dal ricercatore Tommy Mysk, è arrivata con la seconda versione beta di iOS 17.4, ma molti osservatori hanno pensato inizialmente che fosse un bug. Secondo le linee guida di App Store di Apple, le web app dovrebbero rappresentare un’alternativa al modello di App Store.

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Considerando che il DMA dell’UE è stato concepito per rompere il monopolio dell’App Store, la decisione di disabilitarle del tutto è destinata a causare attrito. UE, Giappone, Australia e Regno Unito hanno precedentemente criticato l’obbligo di utilizzare WebKit per le PWAs, secondo l’Open Web Advocacy (OWA).

Apple ha dichiarato di rammaricarsi per gli eventuali impatti del cambiamento, ma ha affermato che era necessario “come parte del lavoro per conformarsi al DMA”. L’azienda è già stata accusata dagli sviluppatori di conformità maliziosa al DMA riguardo alle commissioni per evitare App Store, con il CEO di Spotify Daniel Ek che lo ha definito addirittura “estorsione”.

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