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macOS 26 segna la fine dei backup su Time Capsule e AFP

Con la fine di AFP, il protocollo di rete Apple, finiscono anche le Time Capsule. Le periferiche di back up inventate da Apple nel 2008 Apple, una scatoletta bianca, compatta, che univa un router Wi-Fi 802.11n e un disco rigido di livello server, tutto accessibile via rete, non saranno più supportato da macOS Tahoe.

Il sistema operativo che sarà disponibile in versione definitiva in autunno chiude anche il supporto software. Entrando in Impostazioni di Sistema > Time Machine, compare un avviso: le future versioni di macOS (a partire da macOS 27) non supporteranno più i backup su AirPort Time Capsule o su altri dispositivi che utilizzano il protocollo Apple Filing Protocol (AFP).

Le Time Capsule sono state molto popolari per diverso tempo. Erano comode e praticamente da non configurare. Bastava un Mac con Time Machine, e il salvataggio automatico dei dati diventava invisibile, continuo e soprattutto senza fili. Nel corso degli anni sono stati proposti diversi modelli, ma nel 2018 il prodotto è uscito di scena: Apple ha ufficialmente smesso di vendere sia Time Capsule che le basi AirPort qui la notizia.

Chi ha già configurato un backup attivo su Time Capsule può continuare a usarlo con macOS Tahoe, a patto di aggiornare il sistema su una macchina che aveva già quel backup impostato. Ma per tutti gli altri, la porta si chiude: non è più possibile iniziare un nuovo backup su questi dispositivi.

basi airport apple

Abbiamo già detto del’intenzione di Apple abbandonare il protocollo di rete AFP, una tecnologia ormai datata rispetto ad alternative più moderne come SMB (Server Message Block), NFS (Network File System) e altri ancora. E l’addio alle Time Capsule è la logica conseguenza.

Chi utilizza NAS o dispositivi di archiviazione in rete che si basano ancora su AFP dovrebbe verificare la disponibilità di aggiornamenti firmware e passare a SMB 3, così da poter continuare a condividere e accedere ai file in modo sicuro.

La prima beta di macOS 26 Tahoe è al momento riservata agli sviluppatori. La versione beta pubblica sarà disponibile da luglio tramite il programma Apple Beta Software su beta.apple.com, mentre il rilascio finale è previsto per l’autunno, come aggiornamento gratuito per tutti gli utenti compatibili.

A questo indirizzo è possibile consultare l’elenco completo dei Mac supportati.

Tutte le novità annunciate da Apple alla WWDC 2025 sono riassunte in questo articolo di Macitynet.

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