Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Hi-Tech » Protagonisti » Angela Ahrendts svela le tre lezioni che ha imparato in Apple

Angela Ahrendts svela le tre lezioni che ha imparato in Apple

È stata una delle prime, più importanti e meglio pagate dirigenti donna di Apple: dopo 5 anni di esperienza ai vertici di Cupertino, in prima linea sul fronte degli Apple Store che hanno subito importanti cambiamenti sotto la sua guida, Angela Ahrendts svela le tre lezioni che ha imparato in Apple.

Le possiamo riassumere così: mai dimenticare da dove vieni, muoversi più velocemente di quanto mai avresti potuto immaginare e mai dimenticare di avere una grande responsabilità. Senza dubbio una lezione di umiltà, ma anche l’eredità del pensiero di Steve Jobs, infine anche la nuova direzione impressa nell’era di Tim Cook, ma per comprendere meglio occorre ascoltare le parole e i pensieri della protagonista.

Angela Ahrendts, ex Senior Vice President Retail di Apple, ha lasciato la multinazionale di Cupertino lo scorso mese e ha recentemente parlato della sua esperienza in Apple nel podcast Hello Monday di LinkedIn. Ahrendts è arrivata in Apple nel 2014, fortemente voluta dal CEO Tim Cook dopo aver ascoltato un intervento della dirigente nel 2013 in occasione dell’evento TED Talks sul “Potere positivo e trasformativo dell’energia umana”.

Angela Ahrendts
Angela Ahrendts

Al termine di quell’intervento, Cook le disse che dopo quello che aveva ascoltato sarebbe dovuto essere già in Apple, complimento avvenuto in un momento cruciale nel quale stava già ponderando se lasciare il ruolo di CEO in Burberry per far parte del gruppo dirigente dell’azienda di Cupertino. «È stato così calmo, profondo e solo il modo come l’ha detto…», ha spiegato la Ahrendts durante ala registrazione del podcast «Non ho mai avuto questo tipo di interazione con un’altra persona».

Inizialmente cambiare lavoro e lasciare il mondo della moda per un’azienda tecnologica l’ha fatta sentire «Estremamente insicura». La dirigente ammette di avere passato i primi sei mesi in Apple in modo “piuttosto silenzioso” perché voleva ascoltare, raccogliere i pensieri, superare lo smarrimento e acquisire fiducia in se stessa e nel proprio ruolo.

I suoi primi pensieri confermano lo stato d’animo dell’esordio a Cupertino «Stai al tuo posto e porta il tuo contributo, giusto? Non si aspettano che sei lì per imparare – sei abituata a essere il CEO di un’industria che è cresciuta negli ultimi trenta anni. Dovresti sapere tutto e ora arrivi a livello senior e non conosci nulla. Ma no, un momento, tu sai cosa devi fare».

Qui arriva la prima lezione che la Ahrendts ha appreso in Apple: mai dimenticare da dove vieni. Ma non si tratta di tre regole separate, quanto piutosto un tutt’uno con le altre due lezioni: muoversi più velocemente di quanto mai avresti potuto immaginare e mai dimenticare di avere una grande responsabilità.

Omaggio a Steve Jobs: la fotogalleria di Macitynet

L’ex responsabile degli store al dettaglio di Apple dice che visitando i vari negozi spesso sentiva i dipendenti ripetere frasi di Steve Jobs secondo il quale lo scopo del loro lavoro era arricchire la vita delle persone. Dice che avrebbe potuto ignorare tutto ma ha pensato che sarebbe stato meglio “codificare”, proteggere questo modo di pensare. «La prima lezione appresa dopo aver visitato 140 store (ciò che mi hanno insegnato) è mai dimenticare da dove arrivi e tenerne conto come fondamento».

La seconda lezione imparata dalla Ahrendts è, come accennato, muoversi velocemente. I clienti si aspettano cambiamenti nella leadership degli store, con i vertici che si adattano velocemente ai tempi e alle  tecnologie in corso. «Apple vuole che i vertici del settore retail si adattino velocemente, quindi abbiamo messo via i manuali e quant’altro e predisposoto  sessioni su YouTube». «Questo è il modo con il quale abbiamo unito e allineato 70.000 dipendenti del settore retail in tutto il mondo».

La terza lezione è quella della grande responsabilità verso l’umanità. «Non si tratta solo di aprire negozi, non si tratta solo di vendere telefoni, non è questo. Hai una responsabilità molto più grande, ed è forse quello che Steve (Jobs, ndr) intendeva quando parlava di arricchire la vita delle persone o quando parlava del matrimonio tra tecnologia e discipline umanistiche e l’impatto che tutto questo può avere sull’umanità».

Inaugurazione Apple Piazza Liberty, lo store apre le porte al pubblico«Non mi sarei azzardata a usare il termine umanità, ma volevo far comprendere ai team l’impatto che potevano avere nelle loro comunità. È per questo motivo che è nata l’iniziativa gratuita Today at Apple». La dirigente racconta come è nata l’idea delle lezioni gratuite presso gli Apple Store, aperte a tutti, su fotografia e video digitale, musica, programmazione e altro ancora che hanno riscosso grande successo ovunque nel mondo.

«Non a caso si tratta di corsi di formazione che hanno a che fare con le arti liberali: come diventare un migliore videografo o fotografo, sviluppatore di app o musicista. Perché credo davvero che questo sia ciò di cui ci sarà bisogno in futuro; e pensavo anche che questi argomenti si affrontassero poco negli Apple Store».

L’intervento completo di Angela Ahrendts può essere ascoltato a questo indirizzo. Alle dimissioni di Angela Ahrendts la multinazionale ha nominato responsabile degli Apple Store Deirdre O’Brien, dirigente di lungo corso che vanta 30 anni di esperienza in Apple e che in precedenza ricopriva il ruolo di vice presidente senior responsabile Retail + People.

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Top offerte Apple su Amazon

Sono arrivati gli iPhone 15 e 15 Pro, primo contatto

Minimo iPhone 15 Pro da 256 GB, solo 1169

Su Amazon iPhone 15 Pro scende al minimo storico nella versione da 256GB. Ribasso a 1169 €, risparmio di 200 €

Ultimi articoli

Pubblicità