Stessa fascia di prezzo, proposto in diversi colori ma con alcune chicche, le più importanti che lo accomunano con i modelli top di gamma: lo smontaggio completo e l’analisi delle componenti hardware di iPhone 11, che arriva dopo quello di iPhone 11 Pro degli scorsi giorni, conferma che il nuovo “piccolo” di Apple è l’erede diretto di iPhone XR arricchito con un po’ della tecnologia dei modelli Pro.
Ma mentre nei modelli top la batteria è stata sensibilmente ingrandita e potenziata, qui viene rilevato un incremento decisamente più modesto di circa il 7% che porta la capacità a 3.110 mAh. Questa la differenza che spiega un ora di autonomia in più come dichiarato da Apple fin dal keynote del 10 settembre.
La somiglianza più grande dal punto di vista hardware con i modelli Pro è la scheda logica più compatta e di forma rettangolare, la stessa impiegata da Cupertino anche per i top di gamma. Così in iPhone 11 troviamo la stessa scheda madre realizzata su due strati con componenti ravvicinate al massimo per ottimizzare ulteriormente lo spazio interno. In pratica questa è la prima volta che la multinazionale impiega la stessa scheda logica su tutti i suoi nuovi modelli.
Queste componenti invece non sono presenti dentro iPhone 11, dimostrando che la funzione non era comunque prevista per questo modello. Rimane ancora da vedere se Apple attiverà la ricarica wireless in futuro tramite aggiornamento software sugli iPhone 11 Pro. Per il momento la multinazionale non ha mai menzionato ufficialmente questa funzione.
Tutto quello che c’è da sapere sui nuovi iPhone 11 e iPhone 11 Pro è riassunto in questo articolo. Tutti gli articoli dedicati a iPhone di Macitynet sono disponibili a partire da questa pagina.