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Evernote rinasce con l’Intelligenza Artificiale della versione 11

Alzi la mano chi, almeno negli ultimi tempi, non avrebbe più scommesso su aggiornamenti all’app Evernote. Dopo aver dominato per anni la scena delle app per appunti, la piattaforma aveva visto un calo sia di popolarità, sia di profitti, che l’avevano portata praticamente a scomparire dal panorama. L’ultima volta che se n’è parlato in modo significativo risale al 2022, quando Evernote è stata acquisita dallo sviluppatore milanese Bending Spoons. Circa nove mesi dopo, l’azienda aveva deciso di licenziare quasi tutto il personale statunitense di Evernote e spostare le attività residue in Italia. Adesso, però, Evernote torna al centro dell’attenzione.

Da quando ha acquisito l’app, Bending Spoons ha apportato oltre 200 miglioramenti, culminati con il rilascio odierno della versione 11. Si tratta del primo aggiornamento di rilievo dopo la contestata versione 10 distribuita nel 2020. Tra le novità più importanti, come facilmente ipotizzabile, ci sono alcune funzioni AI, tra cui una sviluppata in collaborazione con OpenAI.

Federico Simionato, responsabile prodotto di Evernote, ha affermato durante una videochiamata che con questa versione 11 spera che gli utenti possano testare personalmente la rapidità, l’affidabilità e la completezza dell’app. Ha aggiunto che molti conservano ancora un’immagine superata di Evernote, risalente a quando l’app risultava davvero lenta e poco stabile.

Evernote rinasce con l’Intelligenza Artificiale della versione 11 - macitynet.it

La principale novità svelata oggi si chiama AI Assistant. Simionato la descrive come “avere ChatGPT direttamente dentro Evernote”, cosa non sorprendente visto il coinvolgimento di OpenAI. Oltre a consentire la ricerca tra note e taccuini, AI Assistant permette di interagire con i documenti e di porre domande di approfondimento. Questo strumento può anche generare nuovi contenuti e consente di decidere come integrarli nelle proprie note.

L’assistente AI sarà attivo di default per tutti gli utenti con piano a pagamento, che potranno comunque scegliere a quali contenuti concedergli accesso tramite impostazioni dettagliate. L’accordo tra Bending Spoons e OpenAI garantisce che i dati degli utenti Evernote non vengano impiegati per l’addestramento dei modelli AI.

Questa accelerazione sull’intelligenza artificiale nasce anche dai riscontri degli utenti. Nel 2023 era stato introdotto lo strumento AI Search, attivabile solo dalle impostazioni per garantire maggiore privacy e controllo. Secondo Simionato però il processo risultava troppo macchinoso per molti, soprattutto ora che la maggioranza degli utenti si sente più a proprio agio con le tecnologie AI. Per questo, la nuova AI Assistant è subito visibile e accessibile nell’app.

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Screenshot

Ricerca Semantica

Un’altra importante novità è la Ricerca Semantica, che permette di trovare documenti non solo tramite parole o frasi precise, ma anche grazie al contesto.

Infine, sono state ampliate le funzioni di registrazione e trascrizione integrate nell’app. Sulla scia di AI Transcribe, lanciata nel 2024, Evernote permette ora di registrare audio da incontri dal vivo o online e di trascrivere e riassumere automaticamente ciò che viene detto.

Tutte le nuove funzioni AI sono già disponibili per gli utenti paganti e saranno distribuite prima su desktop e web a partire da questo mese, con la versione mobile che seguirà.

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