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Photoshop per iPad Pro è l’evoluzione del professionista già oggi

Una delle cose che più è balzata all’occhio dei professionisti che hanno visto il video dell’Evento speciale Apple del 30 ottobre 2018 è stato sicuramente Photoshop su iPad Pro, dalle sapienti (ma un po’ emozionate) mani di Chantel Benson di Adobe.

Il video, che per ora è quanto ci è dato di sapere sulla soluzione Apple/Adobe (già preannunciata nel corso dell’ultimo Adobe Max), dato che l’App uscirà nel corso del 2019, è qualche cosa di meraviglioso, in particolare nella seconda parte (quella relativa all’Augmented reality, vista nel video a partire dal minuto 1:09).

Ma è proprio questo particolare senso di stupore che ci ha stuzzicato una particolare zona della nuca e ci ha fatto pensare a quanto questa soluzione e questo investimento possa dare risultati concreti al mondo professionale, che invece non ama molto le promozioni ma è più esigente dal punto di vista dei risultati, possibilmente immediati.

Photoshop per iPad è l’evoluzione del professionista già oggi
Il momento della presentazione di Photoshop per iPad Pro

Photoshop su iPad Pro

Photoshop su iPad non è una novità, c’è da diversi anni ma sino ad ora è stato più una prova che non una vera e propria App, lontano anni luce dal fratello per Mac e Windows.

Quello che abbiamo visto all’evento Apple invece è qualche cosa di completamente nuovo, quello che chi ci lavora tutti i giorni può tranquillamente chiamare il “vero” Photoshop.

Qui si parla di Livelli bitmap, Livelli di regolazione, Maschere, Pennelli, Metodi di fusione, Color Correction (anche se qui serve capire bene quali sono le potenzialità e gli strumenti meno diffusi ma più verticali) e probabilmente selezioni anche complesse.

Il tutto unitamente ad un sistema di controllo touch che permette all’utente di mettere, letteralmente, le mani sul progetto per un processo che può essere anche definitivo.Una App che quindi trasporta su mobile (perlomeno nella parte di iPad) quanto di buono fatto dal programma di Adobe in trent’anni di Mac, aprendo di fatto nuovi orizzonti nel flusso di lavoro.

Photoshop per iPad è l’evoluzione del professionista già oggi
Leggero, sottile, portatile: l’Ipad Pro suggerisce che il futuro professionale è (anche) lontano dall’ufficio

Già ci immaginiamo i più tradizionalisti esperti di settore alzare un po’ il sopracciglio mostrando una diffidenza che appare normale perché l’idea di abbandonare la tradizionale tavoletta Wacom, mouse e tastiera a fronte di una nuova Apple Pencil appare quantomeno azzardata.

Ma secondo chi scrive non è per loro che nasce questa soluzione, ma per le generazioni che stanno arrivando, dai millennials in poi. Per chi oggi nasce e cresce con un iPhone in mano e che troverà naturale passare all’iPad un domani, per quella fascia di utenti nati con internet già maturo, che ha la globalità nel DNA e che trova limitante il concetto di lavoro all’interno di un solo ufficio, in un tavolo, in un computer.

Per loro questa soluzione offre spunti incredibili e un’arma fondamentale a cui, in tutta onestà, tutte le scuole di grafica dovrebbero guardare se vogliono non solo insegnare un futuro credibile alle nuove generazioni ma anche offrire una parvenza di modernità a cui spesso mancano.

Photoshop per iPad è l’evoluzione del professionista già oggi
Un esempio di Augmented reality, mostrato durante il Keynote, può essere una traccia concreta del futuro di questo tipo di Applicazioni

Perché oggi?

Resta però nell’aria un’altra domanda importante che va soddisfatta: Photoshop per iPad è una novità solo perché ha gli stessi strumenti della versione per Mac?

Secondo noi no: la vera novità oggi è nella sinergia tra le due piattaforme. Più di Windows con Surface Pro, concorrente diretto, oggi iPad Pro appare più adatto a compiti creativi per diversi motivi, dall’ottimizzazione software ma anche a importanti caratteristiche hardware: 1 TB di spazio permette la gestione ottimale di documenti pesanti come RAW o PSD in uno o più flussi di lavoro e una archiviazione anche per chi non torna tutti i giorni in ufficio, così come il connettore USB-C, in grado di comandare un Monitor esterno 5K, offre un ambiente di lavoro molto comodo per chi magari in correzione ci deve stare parecchie ore.

Oltre a questo il Chip A12X Bionic con architettura a 64 bit sembra, perlomeno da quanto ci è dato di capire, in grado di reggere il calcolo di documenti importanti, servirà capire sino a quanti livelli e con quale risoluzione (ma di questo ce ne occuperemo sicuramente l’anno prossimo) e soprattutto con quali e quante App di supporto, perché un flusso normale non è dato da una sola App.

Photoshop per iPad è l’evoluzione del professionista già oggi
Ottime le scorciatoie pensate per la penna, segno che il livello di ottimizzazione è molto alto e la transizione da Desktop sarà tutt’altro che difficile

Sei uno da Photoshop per iPad?

Ad oggi, per quanto visto, Photoshop per iPad è un prodotto interessante per molti professionisti, ma senza cedere a facili entusiasmi possiamo dire che non lo è per tutti.

Fotografi e ritoccatori da studio lo troveranno senza dubbio interessante, chi fa invece grafica forse un po’ meno, perché la necessità di manovrare forme va misurata parecchio e secondo l’esperienza di chi scrive forse serve ancora un po’, non tanto in potenza quanto in esperienza da parte dei programmatori per proporre la stessa versatilità della versione desktop.

Abbiamo tuttavia molta fiducia in merito: questo iPad Pro è il primo veramente “pro” nel senso stretto e tradizionale del termine e il primo davvero capace di competere con un Mac e guardare la concorrenza dei Surface senza nessun timore.

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