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Recensione tastiera Razer Huntsman V3 Pro, la tastiera per l’élite

Nera, spigolosa, cattivissima, ma anche sofisticata, completa e versatile. La nuova tastiera Razer Huntsman V3 Pro ha un grado di personalizzazione e di adattamento, software e hardware, da far impallidire anche i modelli più blasonati.

Prima di usarla, va capita e “domata”, il che necessita un po’ di tempo, nel quale ci si diverte un sacco.

Inequivocabilmente da gaming

Ci sono tastiere e tastiere, il mercato ne offre davvero tantissime, basta un veloce giro su Amazon per capirlo: il prezzo parte da circa 10 Euro per arrivare, come nel caso della Razer Huntsman V3 Pro, a quasi 300.

Ma come nel caso delle auto, dei vestiti, dei ristoranti e di altri prodotti che usiamo tutti i giorni, le differenze stanno nei dettagli e in quello che ci si attende dalle sfumature e dai dettagli che spesso fanno enorme differenza e rendono ragione delle differenze di prezzo.

Razer Huntsman V3 Pro è probabilmente una delle tastiere più sofisticate al mondo, forse quella più sofisticata. Questo dipende dal suo target: i gamer hanno esigenze molto elevate, specie se si frequentano gli ambienti di eSport, e bastano pochi secondi di utilizzo per capirne il vero valore.

Recensione tastiera Razer Huntsman V3 Pro, per il gaming raffinato e che vuole davvero il massimo
La proporzioni del modello esteso, oggetto di questa recensione, è imponente, ma anche molto comodo; grazie ai piedini in gomma e al peso di più di 1 KG la tastiera è incollata al tavolo e non ha paura delle sollecitazoni

In alcuni casi, infatti, più che una tastiera l’aspetto è quello di una pulsantiera con dei selettori che richiamano una macro, cambiano una luce, modificano un parametro e così via.

In realtà Razer Huntsman V3 Pro è una vera e propria tastiera che però funzione bene, benissimo anche come pulsantiera ad un livello impossibile da raggiungere per una comune tastiera comuni e collocato ad un livello molto alto, tanto alto da essere difficile da parteggiare anche da parte di altre tastiere specializzate.

Recensione tastiera Razer Huntsman V3 Pro, per il gaming raffinato e che vuole davvero il massimoCurata ma ecologica

La Razer Huntsman V3 Pro arriva in una scatola di cartone senza la finestra che permetteva la prova dei tasti.  Un tempo la tastiera la si comprava in negozio ora con il dilagare dell’online questo dettaglio è diventato inutile.

Nella scatola ci sono USB-A/USB-C (ma nulla vieta di sostituirlo con un cavo USB-C/USB-C, più adatto ai MacBook Pro, oppure con un HUB, ne abbiamo provato uno davvero interessante proprio di Razer) e un poggiapolsi rigido magnetico, con la parte superiore proposta in materiale sintetico che imita la pelle, con il logo Razer impresso.

La tastiera viene presentata  come compatibile solo con Windows per via dei Driver Synapse 3.0 ma questo test è stato effettuato con grande soddisfazione su un MacBook Pro e su un MacStudio, entrambi con macOS Sonoma.

Su Windows il sistema propone di installare i driver, che aumentano di molto il controllo, ma in assenza del supporto software la Razer Huntsman V3 Pro offre livelli di personalizzazione anche hardware molto alti, utili ad esempio durante le fasi di gioco, quando non c’è tempo per aprire le finestre di configurazione.

Switch regolabili

Si tratta di una periferica di tipo esteso, con tastierino numerico, ma con vari elementi specifici: lato destro infatti troviamo un potenziometro a scatti che permette di regolare il volume (o di silenziarlo del tutto) e tre pulsanti che permettono di attivare i controlli multimediali, una funzione legata all’accessibilità mentre il terzo attiva i controlli di XBox Game Bar, esclusivo per Windows, dato che su Mac la funzione non esiste.

Le dimensioni sono 19,9 x 8,9 x 48,7 cm, il peso di 1,2 Kg è molto importante ma questo è un vantaggio per la stabilità. La parte superiore è realizzata in alluminio spazzolato aeronautico, molto robusto, con il logo RAZER inciso in rilievo nella parte inferiore.

Recensione tastiera Razer Huntsman V3 Pro, per il gaming raffinato e che vuole davvero il massimo
L’illuminazione è parte integrante della tastiera, così come la maggior parte delle tastiere Razer: può essere modificata e parametrizzata, con diversi effetti, alcuni davvero belli

La parte sottostante è in plastica, con lo slogan dell’azienda usato come texture (“For gamers, by gamers”, che suona come “Costruito da giocatori, per giocatori”): sempre nella parte sottostante abbiamo i due piedini regolabili che permettono di modificare l’angolo di inclinazione della tastiera in tre modi, a fianco di 6 piccoli piedini in gomma viscosa.

I tasti sono realizzati con switch ottici analogici Razer di 2a generazione con attivazione rapida e attuazione regolabile (lo switch è la parte interna del tasto, che regola l’esecuzione del comando e la forza di pressione).

Gli switch possono essere regolati da 0,1 a 4,0 mm tramite i driver Synapse, ma anche su Mac questa regolazione può essere richiamata facilmente grazie ad un pattern di sei preset, e il tasto Fn (due di essi non modificabili).

Recensione tastiera Razer Huntsman V3 Pro, per il gaming raffinato e che vuole davvero il massimo
Gli switch analogici sono una delle parti più interessanti, perchè permettono una ampia personalizzazione della pressione, in modo che la tastiera diventi veramente “vostra”

Il grado di attenuazione permette di aumentare notevolmente la velocità di digitazione, fattore pressoché inutile se scrivete un testo, ma determinante nei giochi dove vittoria e sconfitta sono questione di frazioni di secondo. I preset servono anche a modificare la velocità quando si passa da un gioco ad un altro: quello selezionato è indicato dal colore di un LED che si trova sopra i tasti freccia quindi a portata di sguardo.

In pratica, tramite il quadrante digitale sempre sopra i tasti freccia è possibile avere le indicazioni principali del grado di personalizzazione, per poter richiamare (e verificare) quello giusto senza per forza dover passare, su Windows, attraverso Synapse.

I copritasti sono realizzati in PBT testurizzato a doppia iniezione: in pratica una plastica opaca e porosa, piacevole al tatto, con forma antiscivolo e che non diventa lucida con il tempo.

Recensione tastiera Razer Huntsman V3 Pro, per il gaming raffinato e che vuole davvero il massimo
I pulsanti pensati per l’attività multimediale servono, nativamente, all’attivaione di XBox Game Bar (solo Windows), selzione di accessibilita, controllo della riproduzione e volume, ma su Windows si può attivare una forma di personalizzaione maggiore

La grafica delle lettere non è impressa sopra il tasto, come nei modelli più economici, ma è data da un’incisione interna dello stesso, in modo da impedirne l’usura. Questo processo permette anche di avere l’illuminazione RGB non solo intorno al tasto ma anche all’interno delle lettere senza problemi per l’usura.

A queste funzioni si aggiungono quelle comuni a tutte le tastiere Razer, come ad esempio la possibilità di mappare e personalizzare qualunque tasto, la costruzione e attivazioni di Macro, la possibilità di attivare automaticamente dei preset di giochi (noi abbiamo provato con Diablo IV, nel quale l’illuminazione della tastiera reagisce agli stati del personaggio), tutte opzioni esclusive di Synapse e regolabili solo su Windows.

Recensione tastiera Razer Huntsman V3 Pro, per il gaming raffinato e che vuole davvero il massimo
Sono disponibili diversi layout per la tastiera (US, UK, Nordic, German e French) ma manca l’italiano, peccato: ma è anche vero che su questa fascia di mercato trovare un prodotto che abbia un layout italiano è davvero difficile

Come funziona

Abbiamo provato Razer Huntsman V3 Pro sia su un Mac con macOS Sonoma che su un PC Lenovo con Windows 11 (e Synapse): dopo un tempo iniziale necessario per l’adattamento alla tastiera meccanica, specie se si proviene da una a membrana (come quella dei portatili), e un altro po’ di tempo per capire e padroneggiare i controlli intrinsechi del modello, il tutto ha funzionato alla grande.

Non parliamo ovviamente di un uso con Word, Excel, PowerPoint, Photoshop, Illustrator e nella navigazione in internet ma dei gioco.

Quando si usano app come Discord, Diablo, Call of Duty o Overwatch, le cose cambiano radicalmente.  Avere una tastiera che capisce perfettamente il nostro modo di giocare, di cliccare uno o più tasti, è un vantaggio indiscutibile: viene cancellata quella parte di tempo nella quale pensiamo a “come” premere il tasto e tutto diventa “quando” e per “quante volte” premerlo.

Recensione tastiera Razer Huntsman V3 Pro, per il gaming raffinato e che vuole davvero il massimo

L’illuminazione aiuta molto (il giocatore hard core gioca al buio) con effetti RGB regolabili in diversi pattern, e sincronizzatili con altri dispositivi Razer. Volendo c’è un tool per creare il proprio modello di illuminazione. Le Macro allo stesso modo possono aiutare tanto, tantissimo; in alcuni giochi, come ad esempio Diablo, sono irrinunciabili.

La personalizzazione necessita di un po’ di tempo, volendo la si può anche ignorare del tutto, ma sarebbe un vero peccato, perché avere una propria tastiera è molto, molto meglio di averne una uguale agli altri.

Recensione tastiera Razer Huntsman V3 Pro, per il gaming raffinato e che vuole davvero il massimo
Il poggiapolsi, facoltativo, è abbastanza comodo, anche se spesso l’abbiamo tolto per esigenze di spazio sulla scrivania

Conclusioni

Razer Huntsman V3 Pro non è una tastiera come le altre, non solo per il prezzo, non è una tastiera per tutti ma per chi è disposto ad affrontare una curva di personalizzazione sapendo verso dove andare e quale risultato ottenere fino alla più piccola sfumatura.

Ci sono mille tastiere nel mercato, ognuna con le proprie caratteristiche e con mille prezzi diversi, ma al momento nessuna offre lo stesso grado di precisione e di personalizzazione.

Recensione tastiera Razer Huntsman V3 Pro, per il gaming raffinato e che vuole davvero il massimo

Pro:

• Un grado di personalizzazione inarrivabile
• Materiali di costruzione di altissima qualità
• Poggiapolsi
• Estremamente robusta

Contro:

• Estremamente costosa
• Indispensabile processo di personalizzazione
• Non ha i driver per Mac
• Non ha il layout italiano

Prezzo:

• 289,99 € (Razer Huntsman V3 Pro, versione estesa)
249,99 € (Razer Huntsman V3 Pro TKL, senza tastierino numerico)
209,99 € (Razer Huntsman V3 Mini, compatta 60%)

Razer Huntsman V3 Pro è disponibile in tre diverse edizioni: estesa, senza tastierino numerico oppure mini al 60%. Tutti i modelli sono disponibili a partire dal sito web italiano della casa madre ma lo potete trovare più comodamente anche presso Amazon.it

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