Apple è vicina alla conclusione di un accordo per l’acquisizione di dipendenti e tecnologie di computer vision di Prompt AI, startup specializzata in tecnologie AI per telecamere di sicurezza, oggi un elemento chiave nella protezione di abitazioni e realtà commerciali.
A riferirlo è CNBC spiegando che nel corso una riunione plenaria la direzione di Prompt ha comunicato di una transazione in sospeso, chiedendo per il momento ai dipendenti di non di fare riferimento a Apple.
Prompt è una startup fondata nel 2023 partendo da 5 milioni di dollari di finanziamenti ottenuti AIX e Abstract Ventures; tra i co-fondatori c’è il CEO Tete Xiao, noto ricercatore nel settore dell’AI che ha conseguito il dottorato in informatica presso l’Università di Berkeley, e il Presidente Trevor Darrell, che è stato uno dei fondatori del Berkeley Artificial Intelligence Research (BAIR) lab.
L’app di punta di Prompt si chiama Seemour, permette di gestire telecamere per la sicurezza domestica con avanzate funzionalità: è possibile individuare specifiche persone, animali domestici e altri ancora, oppure rilevare oggetti intorno all’abitazione e inviare segnalazioni e descrizioni testuali di attività inusuali, ed è anche in grado di rispondere a domande in merito a ciò che sta accadendo davanti alle telecamere.
Nel corso dell’incontro il CEO Xiao avrebbe spiegato ai dipendenti che, benché la tecnologia e le app di Prompt AI funzionano bene, non è così per il modello economico. L’azienda avrebbe decido di ritirare l’app Seemour e informare gli utenti che i loro dati saranno eliminati nel rispetto della privacy.
A cosa potrebbe servire l’acquisizione?
È evidente che l’acquisizione di Prompt permetterebbe a Apple di migliorare funzionalità legate all’app Casa e relative funzionalità di gestione di sistemi di allarme. Ricordiamo che nei mesi passati sono emersi diversi brevetti registrati dalla Casa di Cupertino nei quali si fa riferimento a tecnologie di intelligenza artificiale per sistemi di gestione della smart home e di “HomePad”, un probabile hub avanzato per la gestione centralizzata della domotica. A giugno di quest’anno sono stati individuato anche riferimenti di Apple a “HomeOS“, il presunto sistema operativo di un dispositivo con display che dovrebbe permettere, tra le altre cose, di gestire casa (e sistemi di allarme) da remoto.

Ad agosto di quest’anno sono emerse nuove indiscrezioni sull’arrivo di una intera nuova gamma di dispositivi per la casa da parte di Apple; un dispositivo, indicato internamente con il nome in codice J450, oltre a fungere da telecamera di sorveglianza per la casa, in modo simile ad Amazon Ring, dovrebbe anche funzioni per individuare e riconoscere le persone per automatizzare diverse attività.
La piattaforma HomeKit di Apple supporta già la possibilità di monitorare più modelli di videocamere di sicurezza di terze parti, visualizzando o monitorare il video in diretta sui dispositivi Apple e anche su Apple TV, mentre si guarda qualcos’altro in modalità Picture in Picture. È anche possibile ricevere una notifica quando una videocamera del campanello rileva qualcuno davanti alla porta di casa e ricevere una notifica personale se HomeKit riconosce una persona dalla libreria di Foto.
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