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Come preparare il Mac all’installazione di macOS 10.14 Mojave

macOS 10.14, il nuovo sistema operativo dei Mac  sarà disponibile dal 24 settembre 2018 (qui tutti i dettagli e le novità rispetto alle versioni precedenti; in un diverso nostro articolo abbiamo elencato le dieci novità più importanti da conoscere). Per non arrivare impreparati all’installazione di macOS 10.14 Mojave vi forniamo una guida con le informazioni essenziali su come prepararsi e cosa fare prima di installare il nuovo sistema.

Su quali macchine funziona e quali sono i requisiti?

macOS Mojave è compatibile con MacBook inizio 2015 e seguenti, MacBook Air metà 2012 e seguenti, MacBook Pro metà 2012 e seguenti, Mac mini fine 2012 o seguenti, iMac fine 2012 e seguenti, iMac Pro 2017, Mac Pro 2013 e Mac Pro metà 2010 e metà 2012 con scheda grafica in grado di supportare la tecnologia Metal (incluse le MSI Gaming Radeon RX 560 e le Sapphire Radeon PULSE RX 580). Alcune particolarità, esempio l’Auto Unlock (funzione che consente di sbloccare ed eseguire login al Mac in automatico quando si indossa l’Apple Watch) sono supportate solo sui Mac metà 2013 e seguenti. Apple indica un quantitativo minimo di 2GB di memoria RAM ma Mojave funziona sicuramente meglio su macchine con un minimo di 4GB.

Il nostro consiglio – se la vostra macchina lo consente – è di portare la RAM ad almeno 8GB: ne trarrà beneficio il sistema e le varie applicazion in generale. Lo spazio su disco richiesto varia dai 15 ai 20GB. Assicuratevi dunque di avere abbastanza spazio libero prima di installare il nuovo sistema. Per scoprire quanto spazio avete a disposizione sul Mac, basta sceglere dal menu Apple () la voce “Informazioni su questo Mac” e  fare clic su “Archivio”.

Controlliamo la presenza di aggiornamenti

Prima di installare un nuovo sistema operativo, è bene verificare che il sistema attuale sia aggiornato. Con i sistemi più recenti si può selezionare la voce “Aggiornamenti” dal Mac App Store.

L’operazioni verifica la presenza di aggiornamenti software di Apple o di quelli presenti nello store; software di terze parti (non acquistati o scaricati dal Mac App Store) devono essere aggiornati dalle rispettive applicazioni o verificando sul sito dei produttori se esistono versioni aggiornate.

Le versioni più recenti di tutte le applicazioni più note sono compatibili senza problemi con mac OS Mojave Generalmente, se i programmi funzionano su macOS 10.13, funzioneranno anche su macOS 10.14. Potrebbe ad ogni modo esserci qualche eccezione: se utilizzate programmi per voi indispensabili, verificate sui siti degli sviluppatori se i software in questione sono compatibili o no con Mojave. Le software house hanno da tempo installato le varie versioni preliminari del sistema operativo e le applicazioni più note sono tutte compatibili con il nuovo sistema.

Sui Mac che usano come disco di avvio unità SSD, macOS Mojave convertirà automaticamente il filesystem di quest’ultime nel nuovo formato APFS con vari vantaggi in termini di velocità e sicurezza. Utility che in qualche modo hanno a che fare con il disco a basso livello potrebbero non funzionare sul nuovo sistema operativo. Se utilizzate utility di questo tipo che per voi sono importanti, il consiglio è sempre lo stesso: verificate con gli sviluppatori se queste sono compatibili o no con il nuovo sistema operativo.

Elementi Login

Rimuoviamo le applicazioni inutili

Ci sono programmi che non usiamo? Approfittiamo della installazione di macOS 10.14 per fare un po’ di pulizia. Molti programmi su Mac si disinstallano semplicemente trascinandoli nel cestino; per altri (i software Adobe, ad esempio), è necessario avviare specifiche applicazioni per la corretta rimozione: sono indicazioni normalmente riportate sui manuali dei software o sulle sezioni web dei siti di supporto alle applicazioni. A questo indirizzo trovate un nostro articolo che spiega dettagliatamente come si di disinstallano i programmi sul Mac.

Proseguendo con la pulizia, potremo cancellare anche applicazioni automaticamente caricate all’avvio. Selezionate da Preferenze di Sistema la voce “Utenti e gruppi”, selezionate l’utente amministratore e da “Elementi login” eliminate le applicazioni che non utilizzate e che sono caricate automaticamente all’avvio. Per evitare che un elemento si apra automaticamente, selezionate il nome dell’elemento nell’elenco, quindi fate clic su Elimina (il segno”-“)


EstensioniesEliminare estensioni inutili o non più usate da Safari

Safari, il browser di default con macOS,  può integrare funzionalità aggiuntive di terze parti, in gergo “estensioni”. Alcune di queste estensioni, se non scritte bene, possono interferire con il corretto funzionamento del browser. È ad ogni modo facile disinstallarle ed eliminarle: avviate Safari, selezionate dal menu “Safari” la voce “Preferenze”, portatevi nella sezione “Estensioni” e rimuovete le estensioni che non utilizzate (di default Apple non offre nessuna estensione: se vedete elementi che non riconoscete o non sapete a che servono, eliminateli tranquillamente da questa sezione).

Time MachineFacciamo un backup

Siamo ormai a buon punto con le pulizie e quasi pronti per installare il nuovo sistema. Cosa manca? Un backup, in altre parole un “paracadute” che ci consente di tornare indietro se qualcosa dovesse andare storto durante o dopo l’installazione di macOS High SIerra. Possiamo fare le copie con Time Machine, preziosa utility integrata di serie in macOS che consente di fare il backup su un’unità esterna (es. un HDD collegato via USB) o su un disco di rete come la Time Capsule di Apple.

Tutto quello che bisogna fare è semplicemente collegare l’unità e impostarla per l’uso con Time Machine; collegando la prima volta un disco, il sistema chiede automaticamente se si vuole usare per Time Machine. In alternativa è possibile aprire “Time Machine” da Preferenze di Sistema e attivarlo indicando l’unità di destinazione. Time Machine esegue automaticamente il backup dell’intero Mac, inclusi i file di sistema, le applicazioni, gli account, le preferenze, i messaggi email, la musica, le foto, i filmati e i documenti.

Alternativa a Time Machine sono le utility commerciali che consentono di clonare il disco o l’unità SSD sulla quale sono presenti sistema operativo e applicazioni. Ottime, di facile uso e valide (testate e comprovate da tempo) sono ad esempio Carbon Copy Cloner e SuperDuper. Queste applicazioni permettono di creare dischi rigidi e unità SSD avviabili con esattamente il contenuto del disco originale permettendo in caso di problemi persino di partire dall’unità creata come riserva (basta avviare il Mac tenendo premuto ALT all’avvio e selezionare il disco con la copia di backup del precedente sistema). CarbonCopy può essere usata persino gratuitamente: gli sviluppatori offrono un mese di tempo per provarla, decidendo dopo se acquistarla o no.


Pulizie con utility dedicate

macOS esegue periodicamente e automaticamente (in background) alcune utility di manutenzione. I più esperti possono forzare l’avvio di queste utility dal Terminale; i meno esperti possono ricorrere a utility quali Cocktail (shareware) o Onyx (freeware). Ecco, ad esempio, come procedere con Cocktail:

Scaricate da qui il programma “Cocktail” selezionando la versione in base al sistema operativo presente ora sul vostro computer. Dopo averlo scaricato e attivato l’immagine-disco, potete copiare il programma Cocktail nella cartella “Applicazioni” oppure nella cartella “Utility” e procedete in questo modo:

  • CocktailLanciate il programma Cocktail;
  • Selezionate la sezione “System”; Selezionate “Script” e “All”;
  • Fate click su “Run”;
  • Attendere che il programma termini l’esecuzione degli script (potrebbe essere necessario aspettare qualche minuto);
  • Portarsi nella sezione “Files”;
  • Selezionare “Caches”;
  • Selezionare “System”, “User” e “Internet” (tutte e tre);
  • Cliccare su Clean;
  • Riavviare il computer (il primo avvio potrebbe essere più lento del solito: è assolutamente normale)


MalwarebytesPulizie contro i meccanismi di adware dei browser

Da qualche tempo anche gli utenti Mac sono presi di mira da siti che, sfruttando l’ingenuità di alcune persone, propongono o consigliano lo scaricamento di applicazioni e utility per “velocizzare il computer”, integrare “codec fondamentali per vedere filmati” o altre frasi del genere proponendo in realtà lo scaricamento, l’installazione e l’esecuzione di utility che servono a poco o a nulla e in alcuni casi addirittura installano adware, applicazioni-spia che mostrano inserzioni pubblicitarie di vario tipo. È possibile verificare e rimuovere manualmente questi adware in vari modi ma il più semplice consiste nell’uso di un progammma ad hoc di cui da tempo abbiamo appurato l’effettiva qualità ed effiacia. Si chiama Malwarebytes for Mac e si ottiene da questo indirizzo: basta scaricarlo ed eseguirlo per scansionare in pochi minuti il disco e verificare (ed eventualmente rimuovere) quanto trovato.

Dopo la scansione potete eliminare MalwareBytes selezionando dal menu “Help” del programma la voce “Uninstall malwarebytes”, confermando la disinstallazione con un click sul pulsante “Yes”

Siamo pronti!

A questo punto abbiamo eliminato le applicazioni inutili, eliminato inutili applicazioni caricate all’avvio, aggiornato il sistema, eliminato estensioni inutili, ricostruito file di cache, Il computer è correttamente pronto all’installazione di macOS 10.14: potremo scaricare e installare OS X 10.14 con la sicurezza di avere a che fare con un sistema pulito e ben funzionante.

Dopo aver scaricato il software dal Mac App Store, partirà in automatico il pacchetto di installazione. Facciamo click su “Continua”, accettiamo la licenza d’uso, selezioniamo il disco destinazione e facciamo click su “Installa”. Verrà richiesta la password dell’utente amministratore, dopodiché partirà la copia dei file vera e propria. La durata dell’installazione cambia secondo il computer usato: generalmente in massimo 40 minuti (molto dipende dal tipo di computer e dall’unità disco installata al suo interno), il sistema è installato e pronto all’uso. Durante questa fase verrà richiesto il riavvio del computer per portare al termine l’installazione.

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Ultimo consiglio

Conservate una copia del file di installazione (il file “Installazione mac OS Mojave” che al termine del download del Mac App Store trovate in “Applicazioni”) giacché dopo l’installazione questo viene automaticamente eliminato. Il file in questione è utile se volete installare OS X 10.4 su altri Mac senza riscaricare da capo l’installer dal Mac App Store.

Se volete conoscere tutto su macOS 10.4 Mojave vi rimandiamo a questo articolo di approfondimento. Per tutte le notizie incluse le applicazioni aggiornate appositamente, le novità e i tutorial per il sistema operativo visitate la pagina macOS Mojave di macitynet. I tutorial per Mac sono tutti raccolti in questa pagina del nostro sito.

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