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Un progetto su Patreon vuole portare Linux sui Mac con Apple Silicon

Lo sviluppatore Hector Martin, noto come “marcan”, ha attivato sulla piattaforma Patreon le donazioni per contribuire al porting di Linux sui Mac con Apple Silicon.

Martin riferisce che i Mac con CPU M1 sono in grado di eseguire Linux ma il porting è un’impresa enorme, uno sforzo titanico per un solo sviluppatore. Afferma di essere in grado di portare a termine il lavoro ma il progetto richiede dedizione a tempo pieno e per questo ha pensato alle donazioni ricorrenti su Patreon.

Lo sviluppatore ha esperienza con il codice open source, si è occupato di progetti che riguardano la console Nintendo Wii e recentemente anche al porting di Linux per le PlayStation 3 e PlayStation 4 di Sony. Il traguardo indicato su Patreon è consentire l’esecuzione di Linux al punto di non arrivare solo ad una dimostrazione tecnica ma ad un sistema operativo utilizzabile giornalmente, con tutti i driver del caso.

Il sogno di Steve Jobs e i nuovi processori M1

Linus Torvalds, il papà del kernel Linux, ha già dichiarato che vorrebbe un nuovo MacBook Air sul quale far girare Linux: “Mi piacerebbe assolutamente averne uno, se solo facesse girare Linux… Ho dei bei ricordi del Macbook Air da 11″ (credo il 4,1) che usai circa un decennio fa (ma che abbandonai perché Apple ci mise troppo a sistemare lo schermo – e quando lo fecero, ero passato a portatili migliori e Apple aveva reso l’installazione di Linux meno conveniente”.

All’interno di una discussione sul forum di Real World Tech, Torvalds ha dichiarato di stare aspettando un portatile Linux basato su ARM da un po’, ma di non avere intenzione di perdere tempo con il nuovo portatile di Apple per farci girare Linux. “Aspettavo da tempo un portatile ARM in grado di far girare Linux. Il nuovo Air sarebbe quasi perfetto, tranne che per il sistema operativo. E non ho il tempo di armeggiarci, o combattere con aziende che non vogliono aiutare”.

Il problema più grosso sarebbe capire come gestire la GPU e il power management. “Eseguire Linux sulle varie cose è facile, ma farlo funzionare bene è difficile”, spiega Martin su Patreon. “C’è bisogno di scrivere i driver per tutti i dispositivi. I driver per la GPU completamente custom di Apple, sono il componente più complicato, e quelli necessari per avere una buona esperienza desktop. Anche per il power management è necessario del lavoro al fine di rendere l’autonomia della batteria ragionevole”.

I compensi su Patreon variano da 3$ a 48$ al mese, con privilegi che consentono di votare sullo sviluppo di funzionalità future, la partecipazione a livestream e altro ancora. Martin stima di avere bisogno di circa 4000$ al mese per affrontare il progetto, obiettivo che nel momento in cui scriviamo (tenendo conto delle donazioni confermate) è indicato come un obiettivo possibile al 91%. Se lo sviluppatore deciderà di dedicarsi all’impresa, prevede di collaborare con altri sviluppatori e “chiunque altro sia disposto a collaborare”.

Sarebbe interessante il supporto diretto di Apple, elemento che renderebbe i portatili ancora più attraenti agli occhi di vari programmatori. Tuttavia, almeno nel momento in cui scriviamo, non sembra che portare Linux sui Mac ARM con processori Apple Silicon M1 rientri nelle priorità di Cupertino.

Nel keynote del 10 novembre Cupertino ha presentato i suoi primi portatili con processore Apple Silicon M1. Pr tutti gli articoli di macitynet che parlano dei Mac ARM con processore Apple Silicon M1 si parte da questa pagina. Macitynet ha recensito Mac mini con processore Apple M1 in questo articolo.

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