Tra le peculiarità di iOS 26, iPadOS 26, macOS Tahoe 26, watchOS 26, visionOS 26 e tvOS 26 – sistemi operativi presentati da Apple in anteprima alla WWDC25 – emergono anche nuove funzioni pensate per i genitori, che permettono di garantire esperienze adatte alle diverse fasce d’età dei bambini e ragazzi già durante la configurazione dei dispositivi.
Apple spiega che questi strumenti sfruttano i controlli parentali già presenti in “Tempo di utilizzo” e sull’App Store. Sono progettati per aiutare i genitori a orientarsi in un contesto digitale complesso, mantenendo privacy e sicurezza al centro.
Account per bambini più semplici da gestire
Da anni Apple offre la possibilità di creare account per bambini associati a un genitore o tutore tramite il gruppo “In famiglia”. Questi account sono obbligatori per i minori di 14 anni e disponibili fino ai 18, per garantire esperienze personalizzate in base all’età.
Con i nuovi sistemi:
- la configurazione è stata semplificata;
- anche se si sceglie di completare la procedura in un secondo momento, vengono attivate impostazioni predefinite adatte ai minori;
- i genitori possono verificare facilmente l’età associata all’account e procedere alla sua conversione in account per bambini;
- accedono così a tutti i controlli parentali Apple, già tarati sull’età del minore.
Condivisione della fascia d’età con le app
I genitori possono decidere di condividere la fascia d’età dei figli con le app installate sui dispositivi, senza rivelare la data di nascita e mantenendo la privacy.
- Gli sviluppatori possono richiedere questa informazione tramite l’API Declared Age Range, per offrire contenuti più adatti.
- I genitori possono scegliere di condividere sempre, mai o decidere di volta in volta, e possono modificare l’impostazione in qualsiasi momento.
- I bambini non possono modificare queste impostazioni, a meno che i genitori non lo consentano nelle Restrizioni contenuti e privacy.
Classificazioni per età sull’App Store
Apple mostra già l’età consigliata per ogni app sull’App Store, basandosi sulle informazioni fornite dagli sviluppatori.
- Le classificazioni sono integrate in tutti i sistemi operativi e funzionano insieme a strumenti come “Tempo di utilizzo” e “Chiedi di acquistare”.
- Entro fine anno, le categorie saranno ampliate a cinque fasce, tre delle quali pensate per gli adolescenti: 14+, 16+ e 18+.
- Questo permetterà una migliore valutazione delle app da parte degli utenti e degli sviluppatori.
Comunicazioni più sicure per bambini
Con la funzione Limitazioni comunicazioni, i genitori possono decidere con chi possono comunicare i figli, impostando restrizioni su Telefono, FaceTime, Messaggi e iCloud.
- I bambini dovranno inviare una richiesta ai genitori prima di contattare nuovi numeri.
- I genitori potranno approvare o rifiutare direttamente da Messaggi.
- Le app di terze parti che adotteranno il nuovo framework PermissionKit potranno permettere richieste simili per chat, follow o aggiunta agli amici.
Altre migliorie per le famiglie
Apple ha aggiornato anche:
- le pagine prodotto dell’App Store, che ora mostrano se l’app contiene contenuti generati dalla community, messaggistica, pubblicità o controlli per i contenuti in-app;
- la funzione “Chiedi di acquistare”, che ora consente ai genitori di fare eccezioni temporanee per scaricare app con classificazione superiore;
- Tempo di utilizzo, che permette anche di revocare i permessi dati in precedenza, bloccando nuovamente l’uso dell’app da parte del minore.
Le nuove funzioni saranno disponibili in autunno come aggiornamento gratuito per tutti i dispositivi compatibili con i nuovi sistemi operativi Apple.
Tutte le novità svelate alla WWDC 2025 sono riassunte in questo articolo di Macitynet.













