Japan Display - Risultati della ricerca

Da qualche anno i giapponesi di Japan Display cercano di muoversi nel territorio degli schermi OLED, anche in considerazione del fatto che gli iPhone con schermo LCD sono in diminuzione. Ora riferiscono di avere sviluppato una tecnologia che permetterebbe di avere schermi OLED più sottili, meno avidi di energia e più facili da produrre.

Apple continua ad aiutare e sostenere JDI: tutti gli schermi del lotto di lancio di iPhone SE 2020 sono costruiti da Japan Display, ma l’esclusiva sembra non sia destinata a durare

Japan Display (JDI) è in trattativa con Apple e Sharp per la vendita dell’intera struttura di Hakusan, città giapponese della prefettura di Ishikawa, inclusi terreni e edifici.

Apple le prova tutte per aiutare Japan Display: adesso accorcia i tempi di pagamento per la fornitura degli schermi LCD

L’ennesimo salvataggio di Japan Display è sfumato il mese scorso, ma il fornitore di schermi LCD per iPhone e di di OLED per Apple Watch sembra potrà sopravvivere e aggiornarsi ancora una volta grazie all’intervento di Cupertino

Da anni Cupertino investe svariati milioni di dollari per assicurarsi rifornimenti di OLED per iPhone da altri costruttori e non più solamente da Samsung. Purtroppo l’operazione con Japan Display richiederà almeno due anni

Appel non si tira indietro. Confermato l’arrivo di 100 milioni di dollari per aiutare Japan Display, fornitore dei display LCD.

Japan Display ha fatto sapere che un gruppo guidato dall'impresa di investimenti cinese Harvest è riuscito a raccogliere i fondi per il salvataggio dell'azienda. Investimento di 100 milioni di dollari da "un importante cliente".

La Casa di Cupertino avrebbe deciso di investire 100 milioni di dollari in Japan Display, manovra che dovrebbe aiutare i giapponesi a evitare la bancarotta.

ll piano di salvataggio che i taiwanesi avevano previsto per Japan Display è saltato. La storica azienda giapponese controllata principalmente da entità estere ora punta gli occhi su Cupertino.

Il destino di Japan Display era in dubbio fino a pochi giorni fa: ora il fornitore di schermi di Apple annuncia che il salvataggio verrà ufficializzato a breve e che è stato possibile anche grazie all’aiuto di un cliente a cui deve denaro

Japan Display annuncia perdite consistenti per il nono trimestre consecutivo, portando a 5 gli anni in negativo. Il totale in rosso è inquietante: l’indiziato numero uno è il calo delle forniture per iPhone ma non solo. A rischio il futuro della società

Prosegue la crisi di Japan Display che fornisce ad Apple gli schermi LCD di iPhone. Il mega piano di salvataggio da 2,1 miliardi di dollari era già stato approvato ma ora subisce un ritardo

Il piano di salvataggio per Japan Display è stato approvato. Nonostante gli sforzi del governo nipponico, la storica azienda giapponese sarà controllata principalmente da entità estere.

Entro quest’anno arriverà Apple Watch 5 con schermi OLED prodotti anche da Japan Display. Un contratto di fornitura strategico sia per Cupertino sia per l'azienda terzista.

Pronto il piano di salvataggio per Japan Display, che a breve potrebbe entrare nel business della produzione di schermi OLED per iPhone

Apple ha dichiarato che iPhone XR è il modello più venduto ogni settimana dal lancio, ora arriva una indiscrezione in senso contrario. Secondo Nikkei Asian Review Japan Display riduce la produzione di schermi a dicembre, ma potrebbe aumentarla di nuovo nel 2019

Japan Display cerca 500 milioni di dollari per assicurare la fornitura di schermi LCD per i prossimi iPhone 2018.

Aumenta il numero di costruttori in competizione per accaparrarsi gli ordinativi Apple di OLED per gli iPhone 2018. Dopo Samsung e probabilmente LG, si preparano a entrare in azione anche Sharp e Japan Display

Japan Display alla ricerca di finanziamenti per il passaggio alla produzione di OLED, così da essere pronta per gli iPhone 2018.

J.P. Morgan legge il futuro di Japan Display: previsto brusco calo delle vendite e futuro incerto con il passaggio di Apple agli schermi OLED per iPhone 8 e successivi

Mossa a sorpresa di Japan Display che per competere con i coreani ha ideato gli LCD flessibili. Apple potrebbe impiagare questa tecnologia in futuri modelli di iPhone

In arrivo mega salvataggio da 636 milioni di dollari per Japan Display. Il fornitore di Apple investirà sugli OLED nella speranza di raccogliere ordinativi per i futuri iPhone. Ecco come

Japan Display ha ottenuto nuovi finanziamenti e aumenta dal 15% al 50% la quota di partecipazione in Joled, azienda di Sony e Panasonic. L'obiettivo è diversificare l'offerta di prodotti con soluzioni destinate a mercati diversi da quello degli smarthpone.

Ora che Sharp è di proprietà Foxconn, Japan Display rimane l’unico grande costruttore di display del Giappone. Allo studio un salvataggio di 700 milioni di dollari per migliorare LCD e produrre OLED per iPhone

Il Ministro dell’Economia giapponese lancia l’ultimatum a Japan Display: risultati e business non possono dipendere solo da Apple. Bivio tra innovazione o cessione a società estere, come avvenuto per Sharp

Japan Display, fornitore di pannelli per Apple, annuncia perdite consistenti per l'ultimo esercizio, derivanti dal rallentamento delle vendite di iPhone

Un fornitore di Apple mostra un modulo LCD utilizzabile con le dita bagnate e persino sott'acqua. Se Apple ha allo studio un iPhone waterproof, il modulo è potenzialmente perfetto per le necessità di Apple.

Prima ancora degli appassionati iPhone OLED è ambito da tutti i principali costruttori di schermi del pianeta. Japan Display ha annunciato che inizierà la produzione di schermi OLED dal 2018

Secondo alcune voci, Japan Display si sta preparando per aggiornare le fabbriche e supportare la produzione di schermi OLED per gli iPhone in arrivo nel 2018

Apple chiede a Japan Display di produrre più schermi per iPhone 6S e iPhone 6S Plus: si tratta di una semplice preparazione per il grande lancio o dietro c'è una manovra per danneggiare i concorrenti?

Confermata la costruzione della nuova fabbrica Japan Display in Giappone, dove Apple dovrebbe essere tra i principali finanziatori del progetto