Apple sta per lanciare una nuova versione di iPhone SE, la quarta generazione. Qui a Macitynet di questo modello stiamo parlando da molto tempo ma ora siamo vicini al momento dell’introduzione.
Di esso sappiamo diverse cose. In particolare sappiamo che il suo debutto significherà il definitivo abbandono di tecnologie ormai considerate obsolete nel mondo Apple e l’abbraccio di altre ormai comuni e necessarie anche per un telefono low cost.
Ad esempio il nuovo iPhone non avrà più tasto TouchID sulla parte frontale, abbandonerà quindi i bordi larghi che erano in parte dovuti alla presenza del sensore delle impronte digitali.
Diventerà parte del passato anche il microscopico schermo da 4,7 pollici LCD, un sorta di residuato bellico, nato con iPhone 6 e dovrebbero sparire anche tecnologie non più al passo come la ricarica wireless senza MagSafe, per non parlare della porta Lightning vietata dalle norme europee (e che a causa del quale oggi Apple non vende più in europa iPhone 14 e anche iPhone Se).
Anche se iPhone SE del 2025 dovrebbe avere diverse altre novità, in questo articolo presenteremo tutte quelle che sono da tenere in considerazione nel processo di acquisto.
iPhone SE 2025 che cosa è
Ma prima di affrontare nel dettaglio come è fatto il nuovo iPhone low cost, partiamo da che cosa stiamo parlando: un modello di telefono per chi pur interessato al mondo iPhone non si trova a suo agio con i prezzi di fascia più alta.
In sostanza con gli iPhone SE, di cui fino ad oggi son state rilasciate tre generazioni (una nel 2016, una nel 2020 e una nel 2022), Apple ha inteso rivolgersi ad un pubblico che voleva l’essenza di iPhone e tutti i suoi servizi, spendendo il meno possibile.
In effetti sulla carta i prezzi di un iPhone SE sono si sono collocati su costi del 30% più bassi di quelli di modelli più economici degli iPhone 12 o degli iPhone 13. Purtroppo per via degli sconti sempre disponibili su modelli di anni precedenti e delle limitazioni tecnologiche, alla fine, nel corso della sua storia, gli iPhone low cost sono sempre stati poco competitivi.
L’ultimo iPhone SE ad esempio costava 579 € ma gli iPhone 13 o iPhone 14 si trovavano spesso scontati a costi addirittura più bassi oppure nel peggiore dei casi paragonabili ma a fronte di fattori che li rendevano superiori sotto tutti i punti di vista. Oggi anche un iPhone 15 scontato si trova intorno ai 720 euro ed offre molto di più di un iPhone SE che se fosse ancora in vendita costerebbe quasi 600 euro.
iPhone 16E (o iPhone 16 SE)
Apple ha denominato, come detto, iPhone SE allo stesso modo dal 2016 fino al 2022, anno in cui ha lanciato il modello attuale. Per la versione del 2025 potrebbe però cambiare però la denominazione.
Secondo diverse fonti, alcune anche che si sono dimostrate affidabili in passato, dovrebbe infatti chiamarsi iPhone 16 E.
Non è ancora chiaro se il nome utilizzerà una “E” maiuscola, oppure minuscola, o se magari la “E” sia incastonata dentro un quadrato come già fatto in passato con la “R” di iPhone Xr (immagine qui sotto).
Non si esclude, comunque, che il nome possa essere iPhone 16 SE ma quel che al momento appare probabile dalla maggior parte delle persone che sono vicine al mondo dei fornitori di Apple è che il nome iPhone SE andrà in pensione.
Va anche detto a completezza dell’informazione che si sono trovate tracce di una denominazione iPhone SE 4th generation. Questo potrebbe lasciare immaginare che il nome possa sopravvivere.
Noi in questo articolo useremo il nome iPhone 16E anche se riteniamo credibile che il nome SE possa restare nella denominazione iPhone 16 SE.
Design di iPhone 16 E
L’abbiamo accennato in apertura: iPhone SE del 2022 ha un design obsoleto sia del punto di vista tecnico che dal punto di vista dell’aspetto. Di fatto è un iPhone 6, rilasciato nel 2014.
Da quello che si è appreso anche iPhone 16E erediterà il design di un modello già visto: iPhone 14.
Questo significa che avremo un frontale a tutto schermo con il notch, bordi squadrati, chassis in alluminio, dorso in vetro. La componente posteriore dovrebbe però essere identica a quella di iPhone 16, realizzata in vetro opaco che ha la caratteristica di essere facilmente rimovibile aumentando la riparabilità del telefono (come quella di iPhone SE del resto).
Sulla parte posteriore a distinguere iPhone SE da iPhone 14 ci sarà la fotocamera, qui ne avremo una sola e non due. Ma di questo, come dello schermo che sarà da 6,1 pollici (come noto da molto tempo), diciamo più sotto.
Ovvia l’adozione della porta USB-C (obbligatoria come detto in Europa) da 480 Mb/s.

Le tecnologie
Anche questo l’abbiamo detto, iPhone SE è un prodotto obsoleto sotto tutti i punti di vista anche dal punto di vista delle tecnologie. Molte, che lo rendevano inadatto a competere fin dal momento del suo debutto, saranno fortunatamente abbandonate con il debutto di iPhone 16E e saranno pronte per il museo.
Schermo OLED
Apple usa schermi OLED da anni sui suoi telefoni. iPhone SE ha uno schermo LCD che, pur di qualità, è un vero relitto del passato. iPhone 16E userà uno schermo OLED da 6,1, pollici, del tutto simile se non identico a quello di iPhone 14.
Possiamo quindi attenderci una elevata qualità e fedeltà dei colori e una ottima visibilità anche alla luce intensa del sole.
Non dobbiamo invece attenderci uno schermo da 120Hz come quello degli iPhone Pro perché del resto questo non c’è neppure sugli iPhone 16. iPhone SE del 2025 avrà quindi un display da 60 Hz
Face ID, Touch ID, Dynamic Island
Uno dei dubbi che aleggiano è sulla tecnologia di identificazione biometrica e alla Dynamic Island.
Da una parte non è infatti detto che l’abbandono, ormai certo, del tasto Touch ID frontale significhi anche addio alla lettura delle impronte digitali. Una delle ipotesi è che Apple possa usare un lettore di impronte nel tasto di accensione, come fa con gli iPad e gli iPad Air.
Se il notch avrà unicamente lo scopo di ospitare la fotocamera per i selfie, possiamo anche dubitare del fatto che ci sia una Dynamic Island. Questo renderebbe però iPhone 16E limitato per tanti aspetti con alcune applicazioni e complicherebbe la vita agli sviluppatori visto che ormai tutti gli altri modelli di iPhone hanno questa funzione.
In compenso il notch con la sola fotocamera frontale per i selfie avrebbe il pregio di rendere lo schermo più pulito, di fatto da un notch più piccolo.
Al momento però l’ipotesi di un iPhone 16 E con Face ID, altro rumor vecchissimo, continua a sopravvivere anzi nel corso degli ultimi giorni si è rafforzata: iPhone SE del 2025 avrà notch e Face ID. Niente Dynamic Island. Tutto in ossequio al fatto che siamo di fronte di fatto ad un iPhone 14 con processore aggiornato.
In pratica Apple lanciato un iPhone SE con Face ID e notch avrebbe modo di risparmiare parecchio perchè avrebbe la possibilità di riciclare alcune delle componenti più costose di iPhone 14.

Fotocamere
iPhone 16 E dal punto di vista della tecnologia delle fotocamere dovrebbe essere una via di mezzo tra gli iPhone SE di oggi e gli iPhone 14.
Dal modello attuale dovrebbe ereditare la fotocamera singola; da iPhone 16 la risoluzione da 48 megapixel. Difficile che ci sia lo zoom 2X, del tutto plausibile che ci sia la modalità notte che su iPhone SE manca del tutto.
Non sappiamo nulla dei sensori e delle tecnologie ma è possibile che dal punto di vista della qualità, le immagini prodotte siano del tutto simili a quelle dei modelli attuali.
La fotocamera frontale dovrebbe essere da 12 megapixel, la stessa che abbiamo ancora su iPhone 16.
Tasto Controllo Fotocamera e tasto azione
Altro dubbio gravita intorno al tasto Controllo Fotocamera. Dal punto di vista dei costi e della razionalità delle scelte si direbbe che il tasto non ci sarà, ma sappiamo che con l’arrivo di Apple Intelligence questo tasto avrà anche altre funzioni.
Ad esempio in futuro cliccando su quel tasto attiveremo l’Intelligenza Visiva che sfrutta l’accesso agli algoritmi di Apple Intelligence e di altre tecnologie simili come quella di ChatGPT per trasformare iPhone in una specie di bacchetta magica capace di riconoscere gli oggetti.
Se iPhone 16 E è destinato ad avere, come del tutto certo, il supporto ad Apple Intelligence, la mancanza del tasto Controllo Fotocamera potrebbe essere un limite per chi è interessato all’Intelligenza Artificiale.
Tutta da vedere invece la sorte del tasto azione. In questo momento questo elemento, ormai presente su tutti gli iPhone, non può essere definito come indispensabile. La sua presenza aumenterebbe quindi il costo senza cambiare di molto la sostanza di utilizzo del telefono.
Un iPhone 16 E con tasto azione abbasserebbe anche la percezione di valore aggiuntivo della scelta per un iPhone 16 o un iPhone 16 Pro. Possibile per tutto questo che il tasto azione resti una prerogativa dei due modelli lanciati in autunno.
Processori e componenti
Apple in passato ha dimostrato di non lesinare su processori e chip in genere dei sui dispositivi anche più economici, una scelta dettata dal fatto che questi dispositivi restano sul mercato molto a lungo e hanno di conseguenza la necessità di restare aggiornabili altrettanto a lungo.
In questo momento c’è in particolare da parte di Apple l’urgenza di rendere iPhone 16 E compatibile con Apple Intelligence, di qui l’adozione praticamente certa del processore A18, che è lo stesso di iPhone 16 indispensabile per le funzioni di intelligenza artificiale. La RAM sarà di 8GB, anche qui il minimo necessario per Apple Intelligence.
L’aspetto di maggior interesse per chi ha passione per i dettagli meno popolari (in senso stretto) e per le strategie di Apple in generale è nel debutto ritenuto molto probabile del primo modem 5G disegnato internamente a Cupertino dopo l’acquisto, avvenuto anni fa, del gruppo che studiava i modem 5G di Intel.
Sarà curioso vedere come l’abbinata A18 con il chip modem Apple impatterà sull’autonomia. È noto che sono queste due componenti, con il display, ad incidere maggiormente sul consumo. In particolare il modem dovrà dimostrare di essere alla pari con quelli di Qualcomm usati sugli iPhone 16 e gli iPhone 16 Pro.
Prezzo di iPhone 16 E
Quando si parla di iPhone low cost dobbiamo sempre pesare le parole e non attenersi miracoli. Un telefono Apple non è mai low cost in senso propriamente detto, più legittimo attendersi un costo più abbordabile di quello di iPhone 16.
iPhone SE costava 529€ per la versione da 64 GB, 579€ per la versione da 128 GB e 699€ per la versione da 256GB. Difficile che la versione da 64 Gb venga ancora riproposta. Possibile che la versione da 128 GB possa diventare il livello base ed avere un prezzo tra 200 e 250 euro meno (prima degli sconti) di iPhone 15 da 128 GB, quindi intorno a 550 €. In questa fascia di prezzo si collocano del resto i telefoni di fascia media della concorrenza più qualificata.
Data di lancio di iPhone 16 E
Secondo la maggior parte delle fonti, iPhone 16 E è praticamente pronto per il debutto. Il lancio dovrebbe avvenire a breve. Le ultime voci puntano alla data dell’11 febbraio.
Se la data è corretta non ci sarà alcun evento ma solo un annuncio con un comunicato stampa. In questi giorni dovrebbero arrivare anche MacBook Air M4 anche i nuovi auricolari PowerBeats Pro.