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Dalla denuncia di Spotify contro Apple in Europa per pratiche anticompetitive è partita una indagine antitrust: Margrethe Vestager dichiara che la Commissione europea è ancora in attesa di una risposta ufficiale di Cupertino

Ancora guai per Huawei: il bando USA ha effetti negativi sulle vendite di smartphone nel mondo. Il colosso cinese sta rivalutando la sua posizione e gli obiettivi prefissati per il 2020, Dagli stabilimenti Foxconn non arrivano buone notizie ma alla precisa richiesta sui tagli Huawei smentisce categoricamente.

Cadute e danni, smarrimento e furti: i peggiori inconvenienti che possono colpire il nostro iPhone o Android si possono affrontare a cuore più leggero con una assicurazione per smartphone. Ora si può fare via app con Yolt

Primi segnali di schiarita all’orizzonte di Huawei: anche se il bando USA rimane operativo, alcune mosse di Google e dei consorzi di settore lasciano sperare in una soluzione dello stallo. I tempi sono ancora ignoti ma l’azienda è fiduciosa

Il colosso cinese non perde tempo: pochi giorni dopo il bando in USA e il blocco di Google per l’uso di Android registra i marchi Huawei Ark OS, possibile nome del sistema operativo proprietario alternativo al robottino verde

Prosegue la causa legale di Huawei contro il bando USA. Secondo il colosso cinese il governo USA non ha fornito prove che dimostrino che Huawei è una minaccia per la sicurezza. Il bando è anticostituzionale e un precedente pericoloso

Apple Card è troppo trasparente e alcuni istituti di credito credono che non sia un buon affare per le loro tasche. Ecco perché.

Pegatron, partner Apple, investe in Indonesia per la produzione di componenti per dispositivi Apple. La conferma dal governo locale.

Progettato per migliorare la protezione dei dati individuali e garantire la privacy di coloro che vivono all’interno dell’UE, il nuovo Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) viene preso come esempio dal resto del mondo per gestire in modo più sicuro i dati sensibili di tutti gli internauti

Previsioni negative per Cupertino: nei report degli analisti dazi e boicottaggio di prodotti Apple in Cina si traducono in sensibili cali di vendite e utili. Un eventuale bando Apple completo cinese provocherebbe la «Distruzione della domanda»

In una rara intervista concessa ai media USA da diversi anni a questa parte, Red Zhengfei, fondatore e Ceo di Huawei, dichiara di essere sicuro che la sua società non morirà. Boccia completamente proteste e boicottaggi contro Apple in Cina spiegando anche il perché.

Con il Bando Huawei arriva un altro pesante colpo per il colosso cinese: Huawei è escluso dalla SD Association, l’organizzazione a cui partecipano i costruttori per poter sfruttare gli standard per lettori e schede di memoria SD e microSD. Ma Huawei ha una alternativa anche in questo campo.

Sound United, società detentrice di marchi come Denon, Polk Audio e Marantz allarga il suo arsenale audio con l’acquisizione di Onkyo e Pioneer

Il bando Huawei provoca ripercussioni su scala globale. La Cina protesta ufficialmente, mentre gli USA valutano l’introduzione di sovvenzioni. I colossi giapponesi Panasonic e Toshiba bloccano alcune forniture

Per Forbes Apple è il marchio che vale di più al mondo in questo 2019: bene Google, male Facebook

Prima il blocco di Google per Android, poi lo stop di Intel, Qualcomm e Broadcom: ora da ARM arriva il blocco totale di ogni rapporto con Huawei. A rischio i processori per le prossime generazioni di smartphone Huawei e Honor

L’effetto del bando Huawei in USA è sotto gli occhi di tutti: un analista anticipa le conseguenze di un simile bando di Apple in Cina. Avrebbe conseguenze devastanti sui profitti di Cupertino

Pesante sconfitta di Qualcomm in tribunale nella causa antitrust avviata dalla Federal Trade Commission. La sentenza condanna Qualcomm per abuso di posizione dominante e impone la revisione di tutti i contratti esistenti e non solo

I possessori di un’auto Tesla oggi potrebbero spostarsi usufruendo anche di tecnologie sviluppate da Apple. Di più: Tesla avrebbe potuto essere una società di proprietà di Cupertino

La fine del mondo è posticipata: con una mossa a sorpresa gli USA concedono 90 giorni di grazia per mettere in atto il bando Huawei dagli USA. La ragione ufficiale potrebbe essere diversa dall’obiettivo di Trump

L’espansione geografica di Apple Pay sembra non conoscere sosta: da alcune ore il servizio di pagamenti digitali di Apple è disponibile anche in Ungheria e Lussemburgo. Lo aveva promesso Tim Cook e non è ancora finita

Apple ha acquistato quote della divisione chip di memoria di Toshiba un anno fa, insieme ad altre tre società USA. Ora il colosso giapponese torna sui suoi passi e vuole riacquistare le quote

Nella sua prima risposta al bando di Android, Huawei rassicura gli utenti che i terminali con marchi Huawei e Honor continueranno a ricevere gli aggiornamenti di sicurezza. Ma tra le righe dal messaggio emergono numerosi interrogativi

Per anni la base di utenti iPhone in USA è aumentata progressivamente trimestre dopo trimestre e anno su anno. Ma nuovi dati rilevano un rallentamento della crescita che potrebbe intralciare la nuova strategia di Cupertino

Prezzi gonfiati artificiosamente nelle aste minacciano la qualità e l'accessibilità dei servizi di comunicazione mobile. "Aste mal concepite" rischiano di danneggisre i consumatori e le reti 5G ancora prima di arrivare

I dazi di Trump e il bando contro Huawei riaccendono in Cina i sentimenti anti USA e anti Apple, uno dei simboli più noti del capitalismo statunitense. Sui social cinesi parte una nuova ondata di messaggi che invita al boicottaggio di Apple e dei suoi prodotti

Angela Ahrendts ha lasciato Apple in aprile dopo 5 anni come responsabile dei negozi retail e online di Cupertino. Ora la super manager ex Apple è nominata membro del consiglio di amministrazione di Airbnb

Apple recupera una posizione nella classifica Fortune 500: lo scorso anno si era piazzata quarta, mentre adesso agguanta il podio con il terzo posto

Come atteso il Presidente USA Donald Trump ha firmato l’ordine per il bando definitivo di Huawei dagli USA. Il provvedimento è motivato da questioni di sicurezza nazionale ma finora non sono emerse prove concrete. La risposta di Huawei «Restrizioni irragionevoli»

Japan Display annuncia perdite consistenti per il nono trimestre consecutivo, portando a 5 gli anni in negativo. Il totale in rosso è inquietante: l’indiziato numero uno è il calo delle forniture per iPhone ma non solo. A rischio il futuro della società

Il servizio di pagamenti digitali di Apple è in forma smagliante e si prepara per una nuova consistente espansione: presto in arrivo anche in Grecia, Portogallo, Croazia e altri 13 paesi

Oltre all’escalation dei dazi tra USA e Cina potrebbe arrivare un altro ordine esecutivo firmato da Donald Trump per vietare agli operatori di acquistare dispositivi di rete Huawei