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Tutto sulle nuove Airpods 2: specifiche, funzioni, prezzi

Quando sarà l’uscita dei nuovi AirPods? Quanto costeranno e come saranno le AirPods 2? La domanda ha avuto finalmente una risposta: gli AirPods 2 (ma Apple li chiama AirPods seconda generazione) sono stati annunciati il 20 marzo, mettendo fine ad una attesa durata moltissimo e in un contesto… ansioso, vista la loro popolarità.

AirPods 2, una uscita che può cambiare (ancora) la scena

La ragione per cui in molti guardavano a questo evento è nei numeri che Apple ha messo insieme con gli AirPods di prima generazione (leggere questo articolo per avere un quadro completo delle loro funzionalità).

Nati come un prodotto almeno parzialmente fondato sull’acquisto di Beats, ma con un design assolutamente simile a quello delle EarPods, gli AirPods sono diventati un fenomeno di costume ma anche e soprattutto qualche cosa che fa cassa.

È anche, benché non solo, per merito degli AirPods che il settore degli “altri prodotti” di Apple è diventato ricchissimo. In più si deve considerare che questo accessorio permette a Cupertino di dare evidenza e assegnare nuove potenzialità a Siri su iPhone e iPad.

All’uscita degli AirPods Apple ha imposto una sterzata al mercato degli auricolari Bluetooth, popolarizzando un fattore di forma che era nato in precedenza, quello dei dispositivi “full wireless”, ovvero complementi senza cavi, costringendo tutti ad inseguire.

Apple è anche nota per una strategia commerciale che ad un primo prodotto che rompe il ghiaccio, fa seguito un secondo che sposta immediatamente l’asticella verso l’alto, per staccare chi prova a copiare. Fu così con l’iPhone, con l’iPad e anche con Apple Watch. Ci si aspetta che sia lo stesso con gli AirPods 2 che sono destinate a mettere in difficoltà il mercato cloni.

Una delle prospettive che rendono l’uscita delle Airpos di nuova generazione interessante è la loro evoluzione che colloca Apple sempre più nel contesto di una strategia dei dispositivi vestibili, affiancando Apple Watch e precedendo gli occhiali per realtà virtuale, di cui potrebbero anche diventare un complemento. Gli AirPods, evoluti con la complicità di Siri, rendono sempre meno necessario ricorrere al telefono per svolgere molti compiti e offrire assistenza vocale naturale in altri contesti.

Novità degli AirPods 2

Come sono gli AirPods 2? La domanda ha una risposta molto semplice: per nulla differenti esteriormente, modificati internamente.

Design

Gli AirPods 2 hanno lo stesso design del primo modello. Viene, almeno pare, a mancare la soluzione ad uno dei problemi del loro fattore di forma che li porta a scivolare dall’orecchio.

Si parlava di un differente profilo ergonomico oppure di uno speciale trattamento, ma non pare proprio, allo stato attuale della nostra conoscenza, che sia stato fatto qualche passo avanti in questa direzione. In base ad alcune fonti, le cuffiette potrevano essere presentate anche in colore nero sulla scorta delle scelte compiute per tastiere che per i mouse, ma anche qui non abbiamo avuto novità.

Nuovo Processore H1

Gli AirPods devono molto del loro successo al processore W1 che ha debuttato dentro ad Apple Watch 3. La sua potenza di calcolo ha permesso ad Apple di presentare cuffie capaci di fare cose che le concorrenti non erano in grado di fare.

La seconda generazione introduce un nuovo processore denominato H1 che permette, tra le altre cose, di aumentare del 50% la durata della batteria in conversazione e migliorare le prestazioni fino a due volte in fatto di connettività. H1 introduce anche il supporto ad Hey Siri, come si era immaginato

Hei Siri su AirPods 2

Andare dalla prima generazione, sulla quale è obbligatorio un tap sulla stanghetta per richiamare l’assistente virtuale, ad Hei Siri non deve essere stato banale.

Grazie al processore H1 le nuove auricolari devono essere in grado di gestire molto efficientemente la batteria; infatti le auricolari devono restare costantemente in ascolto. Qualche cosa deve essere dovuto anche al sistema operativo visto che dentro ad iOS 12 c’era un riferimento proprio ad Hey Siri per AirPods. L’aggiornamento del sistema operativo iOS potrebbe essere alla base della funzione.

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Autonomia degli AirPods 2

Un altro fattore chiave importante delle nuove AirPods è l’autonomia migliorata. Il chip W2 è stato in grado di incrementare, in complicità con altri fattori, l’autonomia di Apple Watch. Si pensava che finisse dentro anche alle AirPods di seconda generazione, ma invece al suo posto è arrivato H1 che forse è un “parente” della componente dello smartwatch. Sta di fatto che le auricolari sono più ora più efficienti nella gestione dell’energia e offrono il 50% di tempo di conversazione in più.

Non sembra invece che il chip sia stato in grado di aumentare l’autonomia di ascolto della musica che resta fissata a 5 ore, come il modello precedente. Al lancio era un record al confronto delle concorrenti “full wireless”, oggi non è più così stupefacente.

Ricarica wireless

La ricarica wireless è diventata una realtà assieme al lancio delle AirPods 2, questo dopo una’attesa che dura dal marzo 2018. La custodia in realtà è una sorta di accessorio visto che le AirPods 2 si possono comprare con e senza custodia di ricarica wireless (compatibile con il diffusissimo standard QI, lo stesso utilizzato sugli iPhone recenti).

La custodia viene anche venduta separatamente e anche chi ha le vecchie AirPods può comprarla. Grazie alla custodia, sia quella wireless che quella standard, si può estendere fino a 24 ore l’autonomia delle auricolari.

Da notare che come in precedenza infilando le auricolari dentro alla loo custodia per 15 minuti si può ripristinare una carica sufficiente ad una autonomia fino a 3 ore.

 

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AirPods 2 contro AirPods 1

Le differenze tra le AirPods 1 le AirPods 2, esteticamente parlando, sono nulle. I due prodotti sono del tutto uguali. Per distinguerle si deve ricorrere alla custodia: quella vecchia non ha il LED esterno, quella nuova sì. Funzionalmente le nuove AirPods sono

  • Più veloci nella connessione
  • Hanno una maggior autonomia nelle chiamate telefoniche
  • Supportano Hei Siri

In questa pagina approfondiamo proprio il discorso su un confronto tra AirPods 2 e AirPods 1 in chiave “dieci domande”.

Che cosa non c’è in AirPods 2

Erano numerose le voci sul nuovo modello, ma alcune saranno implementate solo con la versione 3. Altre non arriveranno mai

AirPods con soppressione del rumore

Una delle caratteristiche che più di altre avrebbe aumentato l’appetibilità degli AirPods 2 è la soppressione del rumore. Ne hanno parlato gli esperti di Barclays, suscitando immediato interesse. Questa tecnologia è a disposizione di Apple visto che esistono Beats con circuiti di soppressione del rumore. ma Apple potrebbe essere costretta a ritardare al 2020 se non 2021 questo tipo di funzione, visto che siamo anche di fronte a problemi di consumo di batteria e fattore di forma. Un’alternativa alla soppressione attiva sarebbe stata una forma più ergonomica e l’uso di differenti materiali, capaci di sigillare meglio il cavo auricolare ma così, come detto, non è stato.

AirPods 2 impermeabili

Un passaggio che Apple potrebbe conseguire senza importanti modifiche ai circuiti è la capacità di resistere all’acqua.  Anche qui c’erano speranze, magari anche semplicemente  per permettere di usare le AirPods 2 non mentre si nuota ma per non essere danneggiate dalla pioggia. Invece anche le AirPods 2, come le AirPods non solo non sono impermeabili, ma non sono neppure consigliabili per il jogging perché possono avere conseguenze nefaste da un improvviso acquazzone.

Misurazione del battito cardiaco

Apple sta valutando di introdurre nelle AirPods 2 funzioni di misurazione di parametri vitali. Questa è la direzione intrapresa dalla multinazionale di Cupertino attraverso tre nuovi brevetti Un primo passo potrebbe essere l’acquisizione del battito cardiaco, un valore importante per chi fa sport e qualche cosa che alcuni concorrenti sono già in grado di fare. Ovviamente per Apple resta sempre il problema del consumo e del fatto che stiamo parlando di cuffiette non connessi a cavo uno con l’altro, il che rende tutto più complesso. Ma vista l’attenzione di Cupertino per la forma fisica e la qualità c’è da scommettere che dopo avere saltato la generazione di AirPods 2, forse negli AirPods 3 potremmo vedere qualche cosa del genere.

Che cosa non vedremo mai

Che cosa non abbiamo visto nelle AirPods 2 e non vedremo mai neppure nelle AirPods…10, è piuttosto facile da dire. Facciamo una scommessa sul fatto che non vedremo

  • Controlli fisici con bottoni e tasti
  • Gommini e adattatori per gli auricolari
  • Una superiore compatibilità con il mondo Android

Tutto questo viene richiesto da molti clienti, ma non fa parte della cultura di Apple. Per cui scordatevi di aspettare i nuovi AirPods 3 per avere qualche cosa del genere.

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Disponibilità delle AirPods 2

Dopo tutta una serie di voci ricorrenti nei mesi precedenti le AirPods 2 erano attese nella prima metà del 2019 e sono state puntali.

L’annuncio è avvenuto il 20 marzo, con disponibilità reale tra il 23 e il 28 marzo a seconda che stessimo parlando di negozi o di on line. Questo non vuole dire che sarà facile trovarle anche se speraabilmente saranno meno introvabili delle AirPods al lancio.

Ora l’attesa si sposta in là per la nuova versione, come minimo al 2020 se non al 2021 quando saranno disponibili nuove tecnologie. In quel momento potrebbe essere pronta una versione più intelligente di Siri e la seconda versione di Homepod. Potrebbe essere quella l’occasione in cui debutteranno i menzionati circuiti per la soppressione del rumore e una miglior resistenza all’acqua.

Insomma, potremmo anche considerare quelli che oggi Apple chiama AirPods di seconda generazione come le AirPods 1,5 per sposare l’attesa delle vere AirPods 2 entro il 2021

Prezzo degli AirPods 2

All’uscita gli AirPods costavano 179 euro e questo è ancora il prezzo delle AirPods 2. Le nuove AirPods con custodia standard sono in vendita a 179 euro. La versione con custodia wireless costa 229 euro. La custodia wireless è anche acquistabile separatamente a 89 euro. È ora anche disponibile una incisione laser per personalizzare il prodotto, come accadeva tanti anni fa con iPod.

La Recensione

Macitynet a distanza di pochi giorni dal lancio degli AirPods 2 ha realizzato una approfondita recensione che vi invitiamo a leggere. In essa troverete l’esito dei nostri test e le nostre impressioni. Qui i sintesi possiamo dire che l’opinione finale è che le poche differenze che intercorrono tra un il modello precedente e l’attuale non sono tali da imporre assolutamente un aggiornamento per chi ha gli AirPods 1, ma nonostante questo gli AirPods 1 si presentano come un interessante affinamento in alcuni settori chiave che fanno questo accessorio, già al top per qualità, ancora migliore.

Disponibilità e prezzo degli AirPods 1

Al momento in cui scriviamo, gli AirPods 1 sono ancora in vendita allo stesso prezzo o con lievi sconti rispetto agli AirPods 2 (su Amazon costano 168,99 euro). Per chi preferisce acquistare su Apple Store online si parte da qui. Probabilmente a breve scenderanno di prezzo anche se vi consigliamo di non attendervi miracoli viste le lievi differenze funzionali tra il primo e il secondo modello.

Piuttosto si dovrà prestare molta attenzione a non comprare degli AirPods 1 pensando che siano AirPods 2 (e pagandole di conseguenza). Come accennato, per quel che sappiamo al momento, sembra che sia solo la custodia contribuisce a distinguere i due modelli: sul vecchio non c’è il LED verde di ricarica, sul nuovo si.

Su Macitynet.it non mancheremo di segnalarvi eventuali offerte sui modelli di prima generazione.

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