Internet veloce in alcune zone di Piemonte e Lonbardia arriva senza fili. A lanciare l’iniziativa destinata ad alleviare se non a cancellare il digital divide che ancora colpisce diverse zone delle due regioni, è NGI, uno dei principali ISP italiani, partecipata al 79,6% da I.NET.
L’offerta, che per ora interessa parte delle provincie del Vco (Verbano Cusio Ossola), Varese, Novara e Milano, è EOLO, è basata su tecnologia Hyperlan (radio a 5ghz) e capace di trasmettere a velocità considerevoli (fino a 6 Mbps in downstream e 4 Mbps in upstream con banda garantita da 64 kbps a 2 Mbps) e con costi paragonabili a quelli di una normale Adsl su cavo.
‘EOLO ‘ dice Ngi – nasce dalla volontà di portare la banda larga nelle zone scoperte, realizzando una propria rete di trasporto composta da diversi ripetitori radio che diffondono il segnale sul territorio. EOLO, infatti, non utilizza nessun tipo di cavo/doppino di Telecom Italia ed è in grado di portare la banda larga anche in zone geografiche non coperte dal servizio ADSL. Inoltre, non avendo bisogno di alcuna linea (analogica o ISDN) per funzionare, l’utente finale non ha bisogno di nessun tipo di contratto telefonico per poter fruire del servizio. Utilizzando al 100% infrastrutture proprietarie, EOLO offre anche l’ulteriore vantaggio di avere tempi di risoluzione guasti e upgrade molto brevi’
Il funzionamento dal punto di vista tecnico è piuttosto semplice. Ngi ha installato una serie di antenne trasmittenti collocate in punti elevati che irraggiano (su una superficie di una ventina di km di raggio) alcune delle zone più svantaggiate, quelle dove oggi Telecom non fornisce alcun tipo di connettività e non ha alcun progetto di aggiornamento delle centrali o quelle dove esiste una copertura ma a macchia di leopardo. I cittadini che risiedono nel raggio d’azione delle antenne (una ventina di km) collocando una piccola stazione ricevente (l’antenna ha una ventina di centimetri di diametro ed è simile ad una parabola per la Tv satellitare) potranno connettersi ad Internet in larga banda. Unica condizione il fatto che l’antenna trasmittente e quella ricevente siano in visibilità (niente alberi, colline o palazzi di mezzo, insomma). Internet, una volta arrivata in casa, potrà essere distribuita via cavo Ethernet o usando un access point Wifi.
I costi vanno da 319 euro anno (più Iva per una 2 Mbps) fino a 7200 euroo (per la 6 Mbps con 2 Mbps di banda garantita). L’antenna è in comodato gratuito con installazione a cura del cliente o, in alternativa, di un installatore specializzato che farà pagare 95 euro (più Iva) per l’intervento.
NGI è interessata ad ampliare l’erogazione del servizio in modo prioritario nelle zone non coperte da ADSL. Per questo motivo NGI è a disposizione di Istituzioni, Amministratori locali e quanti siano interessati a collaborare per abbattere le barriere del digital divide. Per avere maggiori informazioni in tal senso si può scrivere all’indirizzo mail [email protected]
Per maggiori informazioni, sui costi e sulla copertura attuale e pianificata di Eolo è possibile visitare il sito di Ngi