Ceatec’10: con Panasonic arriva il 3D totale

Dopo le esperienze degli anni scorsi e i preannunci delle passate settimane, c’erano pochi dubbi sul fatto che il principale elemento di attrattiva dei grandi produttori di TV presenti al Ceatec non fosse il 3D, ma pochi sembrano avere scommesso su questa tecnologia quanto Panasonic.

Nello stand della ex Matsushita, di TV in 3D ce n’è per tutti i gusti, come non manca un angolo enorme tutto dedicato al 3D (prima foto qui sotto). Quel che più colpisce ed interessa è perl, in un settore un po’ appartato, un corridoio chiuso al quale si accede solo con occhiali in 3D dove i sono una serie di prodotti in buona parte ancora sperimentali che cercano di dimostrare come il 3D possa essere usato anche per una serie di applicazioni che superano il limite della visione del video registrato su Blu-ray, applicazione principe dell’attuale implementazione del 3D. Ad esempio abbiamo assistito con con curiosità ad una dimostrazione, purtroppo non fotografabile, con una hostess che in diretta mostrava oggetti ripresa da una telecamera 3D per evidenziare la funzionalità di un sistema video di questo tipo per la presentazione di prodotti commerciali. Era davvero impressionante vedere venire verso di noi scarpe, borsette, gioielli che sembrava quasi di poter toccare.

In un’altra zona c’è un’eccezionale video in  3D per la didattica medica con uno scherma del corpo umano rotante e vari elementi interattivi; e poi: una ragazza in uno studio ripresa in diretta faceva vedere un sistema di videoconferenza in 3D, un’altra giocava  a minigolf mostrata su un video in streaming (per giunta usando come controllo un Mac). Da vedere c’erano anche telecamere amatoriali, alcune delle quali in full HD, per il 3D, giochi automobilistici e di ruolo, tutti rigorosamente in tre dimensioni e canali TV in diretta (anche via Internet), un lettore e registratore Blu-ray per 3D modello “Diga” che qui in Giappone dovrebbe essere commercializzato a breve. Insomma, un vero trionfo della tecnologia tridimensionale con la quale Panasonic vuole dirci che il futuro è del 3D, almeno nel campo del video e che sono molti e non tutti già immaginati.