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Segnali di rallentamento per l’E-commerce italiano

Comunicati dall’Osservatorio eCommerce B2c i dati relativi al quadro 2009 per il mercato dell’E-Commerce italiano. La crescita del valore del mercato si attesta all’1% vs 2008, raggiungendo i 5,8 miliardi di Euro. Comparti come il turismo attestano un calo percentuale di crescita (-3%).

Registrano andamenti positivi l’Abbigliamento (+42%), l’Editoria, Musica e Aud. (+17%), Informatica ed elettronica (+7%).

Se il mercato rimane ancora orientato verso la vendita di servizi (66% rispetto la vendita di prodotti -34%), confermando il dato in antitesi con i trend dei mercati esteri, dati positivi si registrano per le vendite all’estero (+9%) rivelandosi il settore Abbigliamento il comparto con maggiore percentuale di vendita all’estero (il 52% delle vendite avviene fuori dall’Italia).

Persiste il gap del mercato italiano con quello straniero – solo un terzo di quello francese e un sesto di quello Inglese. I dati sottolineano come l’aziende attive nel mercato E-Commerce devo colmare alcuni gap e aspetti tecnici per diventare sempre più competitive.

In questo quadro di rallentamento, le aziende online devono trovare spinte esterne per ampliare le loro offerte. Entra in gioco così il ruolo della comunicazione come strumento attrattivo per l’utenza internet: lo studio dell’organizzazione del portale e-commerce, la gestione del negozio online, le strategie di comunicazione utilizzate a promozione sono solo alcuni aspetti a cui prestare attenzione per ottenere una presenza nel mercato soddisfacente e produttiva.

Bisogna diventare ed essere competitivi agli occhi dell’utenza Internet (oltre il 63% degli italiani) che continua a crescere. Primi passi indispensabili sono da un lato la cura della struttura stessa del portale e del servizio offerto per frenare, ad esempio, l’abbandono del carrello online * problema che interessa la maggior parte dei siti ecommerce- a causa degl’elevati passaggi per completare la procedura d’acquisto. Dall’altro bisogna incentrare l’attenzione verso la pubblicità  online studiata e pianificata per “tragettare” l’utenza al proprio portale. Campagne di Email Marketing, campagne banner e sui motori di ricerca si rivelano strumenti indispensabili all’interno di un piano comunicativo che punti a lanciare le nuove aziende che si affacciano ora nel mercato online e a mantenere costante l’attenzione su quelle già  da tempo presenti.
[A cura di Mauro Notarianni]

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