Mozilla Foundation ha pubblicato il piano dettagliato della strategia prevista per le future versioni del browser, quelle che vedremo da ora fino alla fine dell’anno in corso. Il primo update, Firefox 12, è previsto tra sei settimane e sarà un aggiornamento “silenzioso” scaricato automaticamente dall’applicazione. Dalla versione 13 in poi del software e l’avvio e la chiusura del browser non saranno operazioni necessarie per portare a termine l’installazione degli update. Un avviso che notifica la presenza di eventuali update, inoltre, sarà presentato solo e soltanto in caso di aggiornamenti importanti.
Per quanto concerne la compatibilità e sincronizzazione degli add-on di terze parti, tutti questi diventeranno compatibili con la versione 10 di Firefox e successive. Firefox Sync, il tool che consente l’accesso alla cronologia, ai segnalibri, alle password e alle schede aperte permetterà come sempre di trasportare queste informazioni in tutti i dispositivi utilizzati e supporterà anche gli add-on.
Per il secondo trimestre dell’anno è prevista la “proof of concept” di una release ottimizzata per l’interfaccia Metro di Windows (non sarà un’alfa o una beta, ma una versione atta a dimostrare l’effettiva fattibilità della versione specifica per la futura versione di Windows). Per lo stesso periodo è prevista l’integrazione del marketplace per le app, funzioni per il restoring del browser, l’autocompletamento degli URL, il miglioramento nello scrolling. Ancora più in là è prevista la possibilità di caricare in automatico i plug-in più popolari per i browser, funzionalità di condivisioni social, l’integrazione di servizi per la traduzione di testi in più lingue, una funzionalità per la lettura facilitata delle pagine e l’integrazione di un visore PDF.
[A cura di Mauro Notarianni]