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Hotels.com, Expedia e Booking, dati a rischio per milioni di clienti

Il coronavirus ha già dato una grossa mazzata all’industria alberghiera, ma in questi giorni per alcune delle piattaforme di prenotazione online c’è stato anche un problema di violazione dei dati da affrontare. Nello specifico Prestige Software, la società che controlla Hotels.com, Expedia e Booking.com, avrebbe lasciato esposti i dati di “milioni” di clienti.

Secondo quanto riporta Website Planet il problema sarebbe legato al fatto che c’era una via d’accesso lasciata aperta nel server bucket S3 di Amazon Web Services dove l’azienda aveva archiaviato 10 milioni di file di registro che risalivano al 2013 e nei quali erano riportati i nomi degli ospiti, i dati legati alle carte di credito, i numeri di identificazione e i dettagli correlati alle prenotazioni.

Al momento non si sa per quanto tempo sono rimaste esposte queste informazioni né se qualcuno ci ha messo le mani sopra. Pare che la falla sia stata corretta in un giorno: su questo c’è da dire che i tecnici del servizio Amazon Web Services, non appena ne sono stati informati, si sono dati da fare per velocizzare la manutenzione dei server e sistemare il problema il prima possibile.

L’incertezza che c’è dietro questa falla, come spiega la fonte, accende però un ventaglio di domande. Non sapendo se e chi ha avuto accesso a questi dati durante il periodo in cui la porta era aperta, non è da escludere che nei prossimi giorni possano verificarsi frodi con le carte di credito, furti di identità e truffe tramite phishing.

La nota positiva, se così possiamo definirla, sta nel fatto che nell’ultimo anno i viaggi sono stati notevolmente ridotti dalla pandemia di coronavirus ancora in corso, quindi gli hacker potrebbero aver rivolto le proprie attenzioni altrove visto che si tratta di un mercato attualmente “poco appetibile”.

Tuttavia quanto accaduto mette in evidenza quanto sia effettivamente pericoloso dipendere fortemente dai fornitori di terze parti: la sicurezza diventa l’anello più debole della catena e la vulnerabilità di una sola società rischia di comprometterne un numero esponenzialmente molto alto.

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