Vicolo Paglia Corta, dalle dita sui tasti ai tasti sulle dita

Che il Mac sia, per molti dei suoi possessori, in gioiello è cosa risaputa. Che chi possiede una macchina della Mela tenda a considerarla una via di mezzo tra un prodotto informatico e un prezioso oggetto personale, è arcinoto. E che ci sia una sorta di culto feticistico intorno a tutto quanto ha a che fare con quel che esce da Cupertino, altrettanto. Ma che a qualcuno potesse venire in mente di produrre monili usando parti di computer Apple, per la precisione tastiere, sicuramente è assai meno scontato.

La curiosa scelta di smontare tasto per tasto il dispositivo di input più comune è di Vicolo Paglia Corta, un atelier artigianale di Bologna specializzato nella produzione di bijoux. Dai suoi laboratori escono anelli, spille, gemelli e collane e altri accessori per l’abbigliamento con simboli come l’Alt, la Mela, il tasto di accensione, i tasti del volume audio o i tasti funzione ricavati smontando tastiere USB e computer portatili donati, tra gli altri, da Data Port di Bientina, il più vecchio rivenditore Apple Italiano ancora in attività

La vetrina che troviamo su Internet mostra creazioni di colore bianco, i più comuni, argento e anche di colore nero; ne troviamo di singoli e binati con le scritte “home e End”, “Page Up e Page Down”. I tasti vengono anche composti a formare delle lettere nelle spille che recitano “Love”, “Jazz”, “Sexi”, “Pop”, “Surf”, “Punk”…

Mettersi un anello con il simbolo “Canc” non è certo una cosa che si possono permettere tutti e in tutte le situazioni e probabilmente non tutti si sentiranno a loro agio andare ad una cena con un orecchino con una “X” e uno con una “Y”, ma altrettanto sicuramente c’è un pubblico tecnolofilo ed informale, originale a sufficienza per non temere di varcare le porte di una discoteca o avventurarsi in serata a tema post-moderno sfoggiando i resti delle spoglie di un Mac portatile. Vicolo Paglia Corta è sicuramente su questo pubblico che punta, oltre che, magari, anche su quello di chi ama a tal punto il suo computer che quando non ha le dita sui tasti, vuole avere i tasti sulle dita…