Adobe ha cancellato i suoi post da Bluesky, social media e rete sociale alternativa a Twitter. La software house statunitense si è trovata a gestire una disastrosa discussione a partire dall’l’8 aprile, con migliaia di commenti di digital creator arrabbiati con l’azienda.
Lo riferisce il sito PetaPixel, spiegando che tutto è iniziato con un primo semplice post pubblicato da Adobe, un messaggio nel quale l’azienda affermava di essere lì “per connettersi con artisti, designer e narratori che danno vita alle idee”, chiedendo: “What’s fueling your creativity right now?” (cosa alimenta la vostra creatività in questo momento), domanda che ha scatenato critiche contro il sistema di abbonamenti di Adobe (il controverso sistema di pagamento che non prevede alternative e prezzi che continuano ad aumentare) ma anche contro le funzionalità AI di serie.
“Continuate ad alzare i prezzi per prodotti che continuano a peggiorare”, ha scritto un utente; un diverso utente ha preso di mira il sistema degli abbonamenti: “Suppongo che ora dovremmo pagare mensilmente per leggere i vostri post”.
Anche l’account Bluesky di Adobe dedicato a Photoshop è stato bombardato da messaggi negativi: “Tornate al sito di proprietà del fascista dove piace l’arte generata con l’AI come fa il vostro brand”, scrive l’utente Evlyn Moreau, e dello stesso tono altri commenti.
Adobe situation was pretty funny
— BlueSpark (@bluespark777.bsky.social) 9 aprile 2025 alle ore 05:15
Al momento gli account Adobe e Photoshop sembrano attivi su Bluesky ma i post di apertura iniziale sono stati eliminati, scelta che ha fatto esultare alcuni degli utenti che avevano preso di mira l’azienda. “Adobe ha eliminato i primi post BlueSky perché si sono resi conto che la comunità degli artisti li odia praticamente universalmente”, ha scritto l’utente Betsy Bauer.
La decisione che risale ormai a più di dieci anni di offrire software esclusivamente in abbonamento, è una scelta di Adobe non gradita da molti utenti. Può piacere o meno ma l’abbonamento ha anche vantaggi: è economicamente più sostenibile, incide meno sul bilancio personale o professionale, porta vantaggi a lungo termine (si hanno a disposizione versioni sempre aggiornate), si può accedere al software da più computer e il modello di business consente ad Adobe di favorire il rilascio costante di aggiornamenti e nuove funzionalità. Tra gli aspetti negativi, la necessità di essere legati agli abbonamenti (non è possibile effettuare modifiche a un file se non abbiamo in quel momento un abbonamento attivo) e il non poter fare nulla se Adobe decide di aumentare il prezzo dell’abbonamento (bisogna per forza accettare le nuove condizioni o smettere di usare i loro software).
![iGuide per i regali di Natale - macitynet..ti CTA Natale iGuida [per Settimio] - macitynet.it](https://www.macitynet.it/wp-content/uploads/2025/12/regali-di-natale-consigli-di-macitynet.jpg)











