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Jobs: sempre impegnato sul business di Apple nonostante l’assenza

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Nonostante l’assenza per malattia Steve Jobs è presente e partecipa attivamente alle decisioni strategiche di Apple. Il co-fondatore della Mela è impegnato a finalizzare iPad 2 e anche iPhone 5 lavorando da casa, via telefono ma anche con riunioni di alcuni dirigenti di Cupertino direttamente al domicilio di Jobs, in alcuni casi Jobs è stato anche avvistato nel Campus di Cupertino. Sono queste le indiscrezioni che provengono dagli addetti ai lavori e vengono pubblicate dal The Wall Street Journal: ormai da tempo l’autorevole quotidiano finanziario è visto come la testata più vicina alle cose della Mela.

Nonostante l’eccezionalità della situazione insomma il business in Apple prosegue come sempre e seguendo l’inesorabile marcia di innovazione e lancio di prodotti e servizi nati per stupire il pubblico e mietere successi sul mercato. E’ questo il quadro che emerge dall’articolo del The Wall Street Journal in cui vengono riportate le voci e i sentimenti di diversi dipendenti di Apple che rimangono rigorosamente anonimi. La preoccupazione circa lo stato di salute di Jobs e le possibili conseguenze per l’andamento di Apple sono state avvertite con più gravità nel 2009. Nei 6 mesi di assenza in cui Jobs è stato sostituito da Tim Cook il valore delle azioni Apple è cresciuto del 78%: ora tra i dipendenti serpeggia un po’ di apprensione per la salute del capo ma c’è anche la certezza nelle capacità di guida ampiamente dimostrate da Cook.

Nessuno conosce con precisione gli attuali problemi di salute che affliggono Steve Jobs. Per il momento esistono solo alcune ipotesi formulate da medici che non hanno mai visitato Jobs: forse il ritorno della malattia che lo costrinse all’operazione al pancreas nel 2004, forse possibili complicazioni in seguito al trapianto di fegato effettuato nel 2009. L’assenza del co-fondatore di Apple risulterà più evidente in occasione degli interventi pubblici programmati, il prossimo nei primi giorni di giugno per la conferenza degli sviluppatori, palco dal quale ormai da alcuni anni a questa parte Jobs apre i lavori della WWDC e presenta la nuova generazione di iPhone.

Le nuove indiscrezioni e l’articolo del The Wall Street Journal dipingono una Apple un po’ preoccupata ma sempre indaffarata e spingono verso un certo ottimismo. Jobs c’è e partecipa ancora attivamente ai piani principali della società, la valutazione della situazione e l’eventuale preoccupazione possono attendere.

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