Un altro miracolo di Cupertino: anche se Apple vende milioni di prodotti hi-tech complessi da costruire, distribuendoli in tutto il pianeta, è la prima società al mondo in base all’indice di rotazione delle scorte. La multinazionale della Mela è prima in una nuova classifica elaborata da Gartner, riportata da Business Insider, che misura l’efficienza nella supply chain management, vale a dire la gestione delle scorte, dei rifornimenti e della rotazione di magazzino.
L’indice di rotazione calcolato per Apple è pari a 74: dividendo il numero dei giorni dell’anno per l’indice di rotazione si ottiene 5, in pratica questo significa che l’intero magazzino della Mela viene completamente venduto in solamente 5 giorni. Si tratta di un risultato eccezionale tenendo conto il tipo di prodotti costruiti e commercializzati da Apple, l’estensione del mercato e la quantità di prodotti commercializzati. Per ottenere questo risultato occorre una macchina di gestione perfetta per coordinare il rifornimento delle componenti, la produzione e l’assemblaggio fino ad arrivare alla logistica e alla distribuzione.
Per avere un quadro più chiaro delle elevatissime prestazioni della supply chain di Cupertino risulta utile qualche confronto. Nell’industria alimentare l’indice medio di rotazione è sensibilmente più elevato per ovvie ragioni legate al deperimento dei prodotti alimentari nonché agli elevati volumi di vendita: McDonald’s con un punteggio di 142,4 è l’unica società al mondo a vantare un indice di rotazione di magazzino superiore a quello di Apple, ma il settore alimentare è una industria completamente diversa dall’elettronica di consumo. Nell’industria manifatturiera la media dell’indice di rotazione è compreso tra 6 e 8, mentre un industria con bassi margini e volumi elevati ha un indice in media pari a 12.
Vale la pena notare che anche Forbes attribuisce ad Apple un indice di rotazione dell’inventario elevatissimo, pari a 76,1, solo di poco diverso dal 74 calcolato da Gartner. Gran parte di questo risultato eccezionale viene attribuito al genio operativo di Tim Cook che ha letteralmente ribaltato il precedente sistema di gestione della supply chain esistente in Apple fino al 1998 anno del suo arrivo a Cupertino da Compaq. Grazie alla nuova gestione super efficiente Cook ha permesso ad Apple di chiudere 10 dei 19 magazzini che significavano prodotti e denaro immobilizzati.
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