
Il successo è dovuto evidentemente a due fattori: la immediata disponibilità da Mac App Store e soprattutto il prezzo. Solo lo scorso anno Apple richiedeva il pagamento di 999 euro per avere a disposizione il software, obbligatoriamente incluso e venduto assieme ad altre applicazioni in Final Cut Studio. Alcune di quelle applicazioni (Motion e Compressor) oggi sono vendute a parte (a 39,99 euro), ma un prezzo di meno di 250 euro (239,99 per la precisione), un costo da software semi-amatoriale, per avere a disposizione il programma usato da alcuni dei maggiori cineasti del mondo è evidentemente un’opportunità che molti non vogliono farsi sfuggire.
Da notare che anche i sopracitati Motion e Compressor sono entrati subito in classifica e sono rispettivamente al terzo e quarto posto, preceduti solo da un software da 79 centesimi (Facetime). Il trionfo di Apple è sottolineato dal quinto, settimo e ottavo posto di Pages, Keynote e iPhoto, come dire che sette applicazioni sulle prime otto della classifica di Mac App Store sono sviluppate da Apple; resiste solo l’eccellente Any Video Converter HD (quinto), protagonista di un nostro recente contest che tiene alta anche la bandiera italiana visto che è sviluppato dalla “nostra” Vivica”.
![iGuide per i regali di Natale - macitynet..ti CTA Natale iGuida [per Settimio] - macitynet.it](https://www.macitynet.it/wp-content/uploads/2025/12/regali-di-natale-consigli-di-macitynet.jpg)











