CodeWeavers ha annunciato la versione 9 di CrossOver Games, nuova versione del virtualizzatore commerciale (37,00 euro) per i Mac con CPU Intel. Questo software, lo ricordiamo, è molto diverso dai virtualizzatori quali quelli prodotti da Parallels, Vmware e Sun; Crossover, infatti, è un progetto basato su WINE, un sistema che consente l’esecuzione di applicazioni Windows senza bisogno che sia presente il sistema operativo vero e proprio. In sostanza è possibile avviare e usare molti programmi con un doppio click senza che sia presente Windows XP o altri sistemi operativi Microsoft. La tecnica è interessante (non costringe l’utente a comprare la licenza Windows e installare e sprecare spazio sul disco) ma presenta varie limitazioni: non tutti i software, infatti, sono compatibili con questo sistema di virtualizzazione (un elenco di applicazioni testate e garantite è presente sul sito del produttore). La versione “Games”, come il nome lascia intuire, consente l’esecuzione di un elevato numero di giochi, inclusi titolo di alto livello. Il software è molto interessante, supporta la multiutenza, librerie DirectX e OpenGL e rende utilizzabile anche giochi del calibro di World of Warcraft, Half-life ed Half-life 2. Pur con tante limitazioni, l’applicazione è molto essere interessante per particolari target di utenza.
La nuova versione vanta un’interfaccia utente rivisitata che, a detta degli sviluppatori dovrebbe rendere l’uso più semplice e intuitivo. In sei mesi di lavoro da quando è stata rilasciata l’ultima versione sono state incluse circa 8300 patch, integrate risoluzioni a problemi e inclusi miglioramenti vari. La caratteristica più importante sono il supporto per Steam (una piattaforma dedita alla distribuzione digitale, gestione dei diritti digitali, al Multiplayer e alla comunicazione sviluppata da Valve) e i “Compatibility Profiles” (file con estensione .c4p), grazie ai quali sarà possibile installare giochi (anche molti titoli prima non supportati) facendo semplicemente doppio click su un file (in sostanza è generato un ambiente già pronto, configurato e ottimizzato per ospitare il gioco in questione).
Dal sito del produttore è possibile scaricare una versione di prova con la quale è possibile rendersi conto delle potenzialità del software.
[A cura di Mauro Notarianni]