Apple richiede la chiusura dei siti che vendono l’accesso alle beta di iOS e OS X

Numerosi siti web che offrivano l’accesso alle versioni beta di iOS 6 e Mountain Lion hanno sospeso la propria attività a seguito delle minacce legali varate da Apple. Il fenomeno della vendita delle attivazioni dei codici UDID dei dispositivi iOS è noto da anni: solo i programmatori iscritti alla Apple Developer Program per 99 dollari all’anno sono autorizzati a installare le versioni beta di iOS oppure di OS X ottenendo la possibilità di abilitare nel caso di iOS fino a 100 dispositivi Apple. Il fenomeno della vendita delle attivazioni su Internet per prezzi sensibilmente inferiori, nell’ordine dei 10 dollari, è noto da tempo e rappresenta un business lucroso per gli sviluppatori alla caccia di introiti extra.

Nelle ultime settimane diversi di questi servizi su Internet non risultano più raggiungibili oppure hanno sospeso la vendita e l’attivazione dei codici UDID. Il giro di vite varato da Apple è riportato da Macstories. Sulla base del contratto di licenza stipulato tra Apple e gli sviluppatori iscritti regolarmente, Cupertino si è valsa del Digital Millennium Copyright Act, la legge USA sul software e licenze per richiedere la chiusura di questi servizi ai provider Internet che li ospitano.

Alcuni per aggirare le minacce legali della Mela hanno rimosso i link diretti per il download delle beta dei sistemi operativi, proponendo agli utenti interessati link Torrent. In altri casi, come sempre avviene in Rete, alla chiusura effettiva come richiesto da Apple seguirà l’apertura di altri siti per offrire lo stesso servizio. Sembra che la risposta di Cupertino per chiudere questo tipo di servizi sia partita dopo la pubblicazione di un articolo di Wired in cui veniva descritto il fenomeno. Con l’iscrizione all’Apple Developer Program a 99 dollari all’anno infatti si ottiene il permesso di attivare fino a 100 dispositivi Apple. Vendendo online l’attivazione di un singolo UDID per somme comprese tra 8-10 dollari, in alcuni casi è stato stimato che l’operazione abbia generato per alcuni sviluppatori incassi compresi tra i 20mila e i 75mila dollari in pochi mesi, in particolare dopo il rilascio della versione Beta di iOS 6 atteso entro questo autunno e ricco di nuove interessanti funzioni.