Nonostante una crescente attenzione riservata alla Cina nel corso degli anni, Apple ha sempre dovuto affrontare una concorrenza particolarmente forte all’interno del Paese, dove non mancano di certo brand più o meno noti, in grado di proporre terminali a prezzi più vantaggiosi: sembra che il rallentamento di iPhone in Cina proseguirà per il resto del 2018 sia per ragioni legate all’andamento del mercato smartphone locale, che per effetto della concorrenza Android sempre più pronta a replicare caratteristiche e funzioni di iPhone.
In una nota agli investitori pubblicata dalla CNBC Steven Milunovich, analista di UBS, ha spiegato che il mercato smartphone cinese continuerà probabilmente a rallentare durante l’anno. L’analista attribuisce questo rallentamento ai cicli di aggiornamento e alla saturazione di mercato per via dei nuovi produttori di smartphone entrati nel settore.
Per quel che concerne Apple, osserva Milunovich, nel 2015 si è avuto il picco delle vendite, quando iPhone in Cina rappresentava il 25 per cento delle spedizioni totali di smartphone. L’ultima rilevazione, invece, parla di una percentuale ben più bassa, pari al 19%. Le cose, peraltro, non sembrano destinate a cambiare, per via di una concorrenza sempre più agguerrita.
Apple resterà stabile in questo rallentamento, soprattutto perché i produttori locali sono diventati sempre più bravi a replicare le caratteristiche di iPhone e le funzionalità di quest’ultimo. Se si guarda al recente passato, si scopre che a parte un piccolo salto grazie ad iPhone 8, Apple è ancora dietro a concorrenti come Huawei, Oppo, Vivo e Xiaomi.
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