Il cantiere del nuovo Samsung campus verrà inaugurata in settimana a San Jose, località che l’azienda ha scelto per potenziare la sua presenza sul territorio degli Stati Uniti: si tratta di un complesso architettonico progettato da NBBJ, consistente in due torri da 10 piani, parcheggio e un padiglione aggiuntivo, il cui completamento è previsto per il prossimo 2015. La struttura impiegherà oltre 2500 dipendenti e costerà all’azienda circa 300 milioni di dollari.
Il Samsung campus avrà il principale scopo di garantire all’azienda una posizione strategica geografica nella zona da sempre considerata la fucina delle nuove tecnologie, di fianco ad altre aziende rivali o alleate come Apple, Facebook e Google, investendo così non solo in ricerca e sviluppo ma anche nella strategia territoriale, che mira a sottolineare maggiormente la presenza dell’azienda in un territorio strategico e ormai fondamentale per il mercato tecnologico.
Oltre a dare lavoro al personale della zona e a garantire numerosi introiti aggiuntivi per la Silicon Valley, il Samsung campus dovrà dirigere l’impatto culturale che l’azienda vorrà diffondere, impatto legato anche alle capacità che la società Sud Coreana ha sempre avuto nel poter produrre internamente al maggior parte dei suoi dispositivi, e l’impegno riservato negli ultimi anni che l’ha portata a dominare numerosi settore della tecnologia di consumo.
Inoltre la presenza fisica nella Silicon Valley del Samsung campus dovrebbe servire all’azienda per riuscire a stringere alleanze più durature ed efficaci con altri colossi del settore, visto anche il recente investimento sempre nella zona del Samsung Strategy and Innovation Center.
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