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Nuovo iMac 5K smontato, la GPU tiene banco ma l’avvio con l’HD è lento

A pochissime ore della disponibilità del nuovo MacBook Pro 15″ con trackpad Force Touch e del nuovo iMac con display Retina 5K 27″ OWC ha cominciato a smontare le macchine evidenziando alcune peculiarità. Gli iMac da 3,5 GHz e 4 GHz sono identici, mentre il modello da 3.5GHz sfrutta una GPU AMD Radeon R9 M290X (con 2GB GDDR5) e permette in fase di ordine di scegliere il processore (Intel Core i5 o i7 quad-core) ed eventualmente una scheda grafica AMD R9 M295X (con 4GB di memoria GDDR5). Tutte e tre le macchine supportano simultaneamente la massima risoluzione nativa (5.120 x 2.880 pixel) sullo schermo integrato e fino a 3.840 x 2.160 pixel su un monitor esterno; la R9 M290 ha un clock di 947MHz, mentre la M290X arriva a 1GHz: nelle prove di OWC i due diversi valori non sembrano avere influenzato più di tanto i test.

Tutte e tre le macchine supportano fino a 32 GB di RAM e gli slot sono accessibile dall’utente. È presente lo slot a due “corsie” PCIe (indipendentemente se si ordina il modello con o senza unità SSD). La differenza di velocità di avvio tra i modelli con disco tradizionale da 3,5″ (Seagate) e unità SSD PCIe è ovviamente notevole secondo OWC. Tutti gli iMac 27” possono essere ordinati con un tradizionale disco fisso Serial ATA. Per prestazioni migliori, è possibile scegliere un’unità flash o Fusion Drive (tecnologia che combina 128GB di archiviazione flash e un disco rigido tradizionale).

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