Non mancano novità e colpi di scena nell’analisi Nielsen sul mercato degli smartphone in Italia fotografato nel terzo trimestre di quest’anno, conslusosi a settembre. Per quanto riguarda iPhone la piattaforma iOS negli smartphone risulta stabile e in leggera diminuzione collocandosi a circa il 10% del totale: la leggera flessione è dovuta alla periodica stagnazione delle vendite in attesa dell’introduzione di iPhone 5 che è avvenuta solo alla fine del trimestre in esame. Per osservare gli effetti di iPhone 5 occorre attendere infatti l’analisi dell’ultimo trimestre dell’anno.
Anche in Italia Android cresce rapidamente diventando la piattaforma smartphone predominante con il 36% del mercato. La crescita di Android abbinata al calo di Symbian da mesi ormai abbandonato da Nokia in favore di Windows Phone, hanno permesso per la prima volta al sistema operativo di Google di superare l’ormai storico e datato Symbian che nel 2010 rappresentava il 70% degli smartphone. Interessante infine notare che il 39% degli utenti Android ha meno di 34 anni: per il successo dell’OS di Google incide molto anche il prezzo dei terminali disponibili a costi inferiori rispetto a iPhone. Secondo gli utenti Android il proprio dispositivo costa le metà dello smartphone della Mela.
La sorpresa nel settore smartphone in Italia arriva da Windows Phone di Microsoft che con l’ultima versione 8 del sistema operativo mobile riesce per la prima volta a segnare un andamento piuttosto positivo fino a raggiungere il 5% di mercato circa degli smarpthone. Si tratta della crescita più rilevante registrata da Microsoft da diversi anni a questa parte, un successo ottenuto con i terminali Nokia Lumia di ultima generazione.
A livello complessivo gli smartphone in Italia crescono anche se in misura inferiore rispetto al passato: ora il 56% degli utenti mobile italiani possiede uno smartphone. Per quanto concerne l’utilizzo mentre email e navigazione web crescono ma ora meno rapidamente, la grande diffusione degli smartphone ha decretato il grande successo delle app, della messaggistica istantanea e anche degli acquisti da terminali mobile.