Una storica app sta per chiudere definitivamente e restano pochissimi giorni per salvare chat, ricordi e conversazioni.
Negli ultimi anni siamo diventati abituati a vedere app nascere, crescere e poi sparire quasi senza lasciare traccia. Però ce ne sono alcune che hanno segnato un’epoca e che, senza ombra di dubbio, fanno parte della vita digitale di milioni di persone.
Proprio per questo la notizia che circola in queste ore ha colto molti di sorpresa, lasciando gli utenti spiazzati e anche un po’ nostalgici. Si parla infatti della chiusura imminente di un servizio che per anni è stato sinonimo stesso di chiamate e messaggi online.
L’App chiude a gennaio, ecco come salvare i tuoi messaggi
Una piattaforma storica, superata dal tempo, messa all’angolo dall’arrivo di soluzioni più moderne e pensate per gli smartphone. Poi, però, i dettagli hanno iniziato a emergere e la realtà è diventata evidente: Skype, una delle app più iconiche della comunicazione digitale, da gennaio non sarà più utilizzabile.
Skype è stata lanciata nel lontano 2003, in un’epoca in cui parlare con qualcuno dall’altra parte del mondo tramite internet sembrava quasi fantascienza. In pochi anni è diventata un punto di riferimento assoluto, arrivando a superare i 300 milioni di utenti attivi mensili nel suo periodo d’oro, a metà degli anni 2010. Nel 2011 il servizio è stato acquisito da Microsoft, che ha cercato di integrarlo nel proprio ecosistema, però il tempo e il mercato non sono stati clementi.
L’arrivo di app mobili come WhatsApp, Telegram e altre piattaforme di messaggistica istantanea ha progressivamente eroso la popolarità di Skype. Le persone hanno iniziato a preferire soluzioni più semplici, immediate e pensate soprattutto per l’uso da smartphone. Così, anno dopo anno, Skype è rimasta indietro, diventando per molti un ricordo più che uno strumento quotidiano.

Ora la decisione è ufficiale. Microsoft ha annunciato che Skype verrà dismessa e non sarà più accessibile a partire da gennaio. L’azienda ha concesso una finestra di tempo per consentire agli utenti di recuperare i propri dati, ma il tempo stringe. Di fatto restano meno di due settimane per agire ed evitare di perdere messaggi, chat, file condivisi e ricordi personali accumulati nel corso degli anni.
Chi utilizza ancora Skype, o lo ha usato intensamente in passato, dovrebbe muoversi subito. Per salvare le conversazioni è necessario accedere al proprio account Skype tramite browser o applicazione desktop, entrare nelle impostazioni dell’account Microsoft e richiedere l’esportazione dei dati. Il sistema permette di scaricare una copia delle chat e dei file multimediali associati, che verranno resi disponibili sotto forma di archivio. Una volta completata la richiesta, Microsoft invierà una notifica quando il download sarà pronto.
Dopo aver scaricato i dati, è consigliabile conservarli su un supporto sicuro, come un hard disk esterno o un servizio cloud affidabile. In questo modo si potrà accedere alle vecchie conversazioni anche in futuro, senza dipendere da un servizio che non esisterà più. È un passaggio semplice, però fondamentale, soprattutto per chi ha usato Skype per lavoro, per studio o per mantenere contatti importanti.
La chiusura di Skype segna la fine di un’era della comunicazione online. Un’app che ha cambiato il modo di parlare a distanza e che oggi lascia spazio a strumenti più moderni. Però i ricordi restano, a patto di salvarli in tempo. Ecco perché, senza ombra di dubbio, il consiglio è uno solo: agire subito, prima che sia troppo tardi.











