Sonar 2.0, accesso ai dischi sotto controllo

Sonar 2.0 è la nuova versione di un software (ora, finalmente compatibile con Leopard) per monitorare in tempo reale Mac OS X. L’utility di Matterform media mostra informazioni che permettono di comprendere cosa sta succedendo sul disco rigido, permette di monitorare applicazioni sconosciute scaricate da Internet e verificare la causa di rallentamenti o individuare quali applicazioni scrivono o accedono con troppa frequenza al disco rigido. L’applicazione permette anche di verificare problemi di rallentamento $-3concernente l’indicizzazione SpotLight ed è comodo anche per chi sviluppa software al fine di verificare e ottimizzare gli accessi ai dischi delle applicazioni.

Tutti gli eventi di sistema sono memorizzati in una finestra (“Main window”) e rimangono costantemente memorizzati fino a quando non si seleziona l’opzione “Dolete Item” (per cancellare un singolo evento) o “Clear all items” (per cancellare tutti gli eventi). Gli eventi sono divisi per categorie: “create file” (gli eventi relativi alla creazione di un file), “create directory” (creazione cartelle), “content modified” (modifica del contenuto di un file), “delete” (cancellazione di un file o cartella), “exchange” (un software ha scambiato il contenuto di due file), “Finder info changed” (modifica dei bit relativi alle informazioni del file viste dal Finder), “invalid” (il sistema era occupato e non è riuscito a fornire informazioni sull’evento), “move” (un file o una cartella è stata spostata da una cartella ad un’altra), “stat-changed” (modifiche su meta-dati), “rename” (il nome di un file o di una cartella è stato modificato), “trash” (un file o una cartella è stata spostata nel cestino).

Chi è già  in possesso della versione precedente, può passare alla nuova versione del programma gratuitamente. Licenze complete sono, invece, acquistabili per 17,95$. Il software è compatibile con Mac OS X 10.5 “Leopard” e – a detta degli sviluppatori – dovrebbe essere già  da adesso compatibile senza problemi con il futuro Mac OS X 10.6 “Snow Leopard”.

[A cura di Mauro Notarianni]