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Mappe di Apple: secondo gli sviluppatori MapKit di Apple batte Google Maps SDK

Dopo aver battuto Google Maps e Waze nel testa a testa in USA, ora le Mappe della Mela segnano un’altra importante rivincita: dal confronto con Google SDK infatti MapKit di Cupertino risultano essere le API preferite e anche consigliate dagli sviluppatori per l’integrazione nelle app di terze parti.

Il confronto tra Google Maps SDK e MapKit di Apple è stato realizzato da diversi programmatori di app e pubblicato da FastCompany. Le API di Google sono preferite per quanto riguarda le ricerche dei luoghi, le visualizzazioni 3D degli edifici, le direzioni e anche per il geocoding e le migliori immagini da satellite, ciò nonostante alcuni dettagli considerati fondamentali dai programmatori risultano migliori in MapKit, facendo così propendere il giudizio finale a favore della soluzione di Cupertino.

In particolare del nuovo Google Maps SDK viene criticata la richiesta di una carta di credito per avere l’accesso alle funzioni Places API in aggiunta al limite di 100.00 richieste giornaliere. Anche se al momento il colosso dei motori di ricerca non richiede pagamenti, non può essere escluso che in futuro la funzione possa essere resa a pagamento. In più il limite di 100mila richieste al giorno può sembrare congruo ma con una singola ricerca ciascun utente che usa una app può generare decine di richieste per ogni operazione, facendo lievitare rapidamente il totale verso il massimo consentito. A questi problemi per Google Maps SDK gli sviluppatori aggiungono anche un aumento delle dimensioni dell’app, limitazioni con i segnaposto, gli overlay e altri ancora.

Viceversa MapKit di Apple permette di creare app con servizi di localizzazione e mappe migliori per iOS, in particolare per quanto riguarda la visualizzazione e i tempi di risposta su schermo. Mentre la soluzione di Google arriva a un massimo di 30 frame al secondo, MapKit permette di sfruttare direttamente Core Animation, le funzioni dedicate alla grafica integrate in iOS, permettendo così agli sviluppatori di creare app e mappe meglio visualizzate e più veloci. Ancora MapKit permette di implementare in automatico la visualizzazione delle mappe in base alla posizione dell’utente e anche alla sua direzione, una soluzione che con Google SDK è possibile ma richiede lo sviluppo manuale del codice, allungando così i tempi di produzione.

Per tutte queste ragioni il verdetto degli sviluppatori è omogeneo: in generale le API MapKit di Apple sono considerate migliori e consigliate per implementare app e funzioni di localizzazione, questo almeno nelle versioni attuali delle due SDK.
Mapkit di Apple contro Google Maps SDK

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