Avete presente quell’amico logorroico che non smette mai di scrivere messaggi su WhatsApp, postandone uno dopo l’altro? O magari quei contatti che vi forniscono programmi e indicazioni su un certo evento incollando 2500 battute di testo, facendovi perdere tempo e testa per decifrare quel che c’è scritto? Tutto questo diventerà più facile da gestire grazie all’intervento dell’intelligenza artificiale di Meta.
WhatsApp, dopo i test dei giorni scorsi, ha infatti iniziato a distribuire una nuova funzione che permette di ottenere un riassunto automatico dei messaggi non letti all’interno delle chat.
Grazie all’integrazione con la controversa Meta AI, Whastapp genera un elenco puntato con i passaggi salienti, aiutando a recuperare rapidamente il filo delle conversazioni senza leggere tutti i messaggi saltati.
Come funziona il riassunto automatico
Il riassunto si attiva toccando il pulsante che compare in presenza di messaggi non letti in una chat. Invece di mostrare direttamente i messaggi, l’applicazione richiama Meta AI per produrre una sintesi in punti chiave.
La funzione è particolarmente utile per gruppi numerosi o utenti molto attivi: invece di scorrere lunghe conversazioni, è possibile ottenere una sintesi ordinata e immediata, utile a orientarsi senza perdere tempo.
Si riduce così, nello scenario di Meta, il sovraccarico informativo e a migliorare l’efficienza nella gestione delle chat, sia in ambito lavorativo che nelle conversazioni personali.

Tecnologia Private Processing per la privacy
Per garantire la riservatezza delle conversazioni, un tema su cui Meta è in un fuoco incrociato, viene utilizzata una tecnologia denominata Private Processing, progettata per elaborare i dati senza accedervi direttamente. I messaggi restano cifrati end-to-end e vengono elaborati in un ambiente cloud protetto, privo di memorizzazione permanente.
La funzione è compatibile con l’impostazione Advanced Chat Privacy, che permette di impedire l’uso delle funzioni AI nei gruppi. I riassunti generati sono visibili solo all’utente che li richiede.
Meta AI sempre più presente su WhatsApp
L’introduzione dei riassunti rientra in una strategia più ampia con cui Meta sta integrando l’intelligenza artificiale in WhatsApp. Le novità comprendono:
- Domande a Meta AI direttamente in chat
- Generazione di immagini in tempo reale durante le conversazioni
- Pulsante fisso per Meta AI nell’interfaccia, in basso a destra
Alcune di queste funzioni hanno suscitato critiche da parte degli utenti, in particolare per l’impossibilità di rimuovere il tasto AI e per l’introduzione della pubblicità, percepita come un allontanamento dalla filosofia originale dell’app.
Per ora in inglese, alla prova dell’affidabilità
La funzione è attualmente disponibile solo in inglese e solo negli Stati Uniti, con rilascio graduale previsto in altri paesi e lingue nel corso dell’anno.
Restano però dubbi sull’accuratezza dei riassunti. Esperienze precedenti, come i riepiloghi automatici di Apple, hanno mostrato limiti nella comprensione del contesto. Sarà quindi importante valutarne l’affidabilità reale con l’uso quotidiano nei prossimi mesi.












