L’accordo con le Ferrovie Svizzere potrebbe non essere sufficiente a chiudere il caso dell’orologio di iOS. Se, infatti, l’ente elvetico per il trasporto ferroviario è stato soddisfatto con qualche tipo di risarcimento (di cui non si conoscono i termini) siglato nei giorni scorsi, è ora Mondaine che produce in esclusiva gli orologi ad alzare la voce.
La società, anche questa, svizzera, sostiene di non avere avuto alcuna parte nella mediazione e si dice “sorpresa” del fatto che le due parti sia siano accordate senza averla in alcun modo interpellatas. Mondaine ricorda di avere da lunga data un accordo riservato con FFS in base al quale ha un diritto esclusivo di produzione dell’orologio con il caratteristico design, orologi che vende presso lo Shop FFS, al Cambio FFS delle stazioni principali e presso le biglietterie delle stazioni minori.
Al momento pare tuttavia che il produttore di Zurigo non perseguirà le due aziende; anzi Apple viene elogiata “per il buon gusto”, affermando che si tratta di una scelta con la quale i possessori dell’orologio vero e virtuale “potranno gedere di un design unico”.
[A cura di Mauro Notarianni]
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