C’è un nuovo pericolo molto insidioso per gli utenti, a cosa bisogna prestare attenzione e come ci si deve difendere
Una nuova minaccia digitale sta spaventando gli utenti, un pericolo che è bene conoscere per non diventare una vittima. Questa volta non c’entrano link sospetti, clonazioni di carte di credito o altro, è una frode che sfrutta la SIM card per attivarsi.
Si chiama SIM swap ed è una tecnica che è davvero molto insidiosa poiché le vittime non si accorgono praticamente di nulla e quando comprendono di essere stati truffati, potrebbe essere troppo tardi. Proprio per questo la conoscenza, anche nel caso di questa truffa, è fondamentale.
Cosa è la truffa SIM swap: come funziona e come difendersi
La tecnica nota con il nome SIM swap consiste nel derubare la vittima del proprio numero di telefono. I truffatori riescono, con diversi stratagemmi, a convincere l’operatore telefonico a farsi ridare il numero di telefono, facendolo migrare su una nuova SIM.
In questo modo quella della vittima smette di funzionare e i truffatori avranno a disposizione tutto il traffico telefonico da sfruttare a proprio vantaggio. Ricordiamo che il numero di telefono è molto di più di una semplice composizione numerica, è un vero e proprio passe-partout da utilizzare per recuperare credenziali andate perdute, per ricevere il codice OTP e tante altre operazioni sensibili. Se questo numero arriva nelle mani di truffatori abili e disposti a fare di tutto per derubare la vittima, “il gioco è fatto”.
Ma come ci si può difendere dal SIM swap? Il primo segnale a cui si deve prestare attenzione è la perdita di copertura in zone dove generalmente il cellulare prende. Se il telefono “non dà cenni di vita”, dunque non c’è segnale senza motivi apparenti, bisognerebbe insospettirsi. A questo si aggiunge l’arrivo di notifiche di accessi che non sono mai stati richiesti o altri avvisi di sicurezza, dinanzi a queste due ipotesi bisognerebbe subito attivarsi per proteggersi e bloccare tutto il prima possibile.
Per proteggere il proprio numero di telefono la cosa migliore è evitare l’SMS come sistema di verifica e poi utilizzare un’applicazione di autenticazione che offre sicuro una maggiore sicurezza. Bisognerebbe evitare condivisioni pubbliche del proprio numero, come pubblicarlo sui social o su altre piattaforme, conoscendo questo meccanismo sarà più facile tutelarsi ed evitare di “cadere in trappola”. Bisogna sempre prestare molta attenzione all’attività del proprio smartphone, da cui praticamente oggi controlliamo ogni cosa.












