Il servizio di messagistica istantanea sta riscontrando alcuni problemi e pare che gli utenti non riescano a utilizzare tutte le funzioni
WhatsApp starebbe riscontrando sempre più problemi, a molti utenti pare sia rallentato fino all’80% e questa cosa ovviamente sta creando una serie di malumori. Sulla questione sono intervenute anche le autorità che hanno spiegato cosa starebbe accadendo e fatto eventuali previsioni per il 2026.
Un avviso che ha preoccupato non poco tutti quegli utenti che utilizzano WhatsApp quotidianamente. Ma cosa sta succedendo davvero?
WhatsApp, l’avviso delle autorità sul rallentamento
Sembrerebbe che in Russia WhatsApp stia subendo dei rallentamenti, il sistema sarebbe rallentato dell’80%, rendendo l’applicazione praticamente inefficace. Questa cosa sarebbe accaduta dopo il blocco che è avvenuto in questo paese ad alcune app come Facebook, X, Instagram e Snapchat.

Pare che anche il sevizio di messagistica istantanea possa essere finito “nella lista nera” di Mosca. Si tratterebbe di una strategia che ha il fine di spingere i cittadini russi a utilizzare sempre meno WhatsApp preferendo applicazioni nazionali come Max, che sarebbe la versione russa dell’applicazione WeChat cinese. Non è un segreto che Vladimir Putin abbia chiesto di “strangolare” tutte le realtà tech dell’Occidente, definendo Meta, che detiene la proprietà di WhatsApp “un’organizzazione estremista”.
Dopo queste parole gli utenti russi hanno iniziato ad avere sempre più problemi con WhatsApp, improvvisamente non sono più riusciti a fare chiamate. Recentemente, invece, la velocità del servizio, su cui tra l’altro si basa l’app di messagistica, si sono ridotti fino all’80% rendendo molto difficile l’invio di contenuti media quali video e foto. La Roskomnadzor, autorità russa per le comunicazioni, è stata molto chiara, diramando una comunicazione in cui ha di fatto avvisato WhatsApp, spiegando come se no rispetti i requisiti richiesti dalla legge russa l’applicazione sarà bloccata in modo totale.
Dopo l’avvertimento delle autorità russe è arrivata la risposta di WhatsApp, che ha chiarito la determinazione dell’azienda “a lottare” per gli utenti. Aggiungendo che “costringere le persone a utilizzare app meno sicure e imposte dal governo non può che portare a una riduzione della sicurezza per i cittadini russi”. Secondo esperti analisti l’applicazione WhatsApp potrebbe davvero essere bloccata in modo totale in Russia nel 2026. Le motivazioni che avrebbero spinto le autorità verso questa decisione è il fatto che l’applicazione, a detta loro, sarebbe utilizzata da parte di terroristi per compiere attacchi e riuscire a reclutare nuove leve. Sempre secondo le autorità, WhatsApp avrebbe ignorato le richieste delle forze di sicurezza russe.











