Tv online, l’addio della BBC

Cronaca di una sconfitta. Bbc, il colosso della televisione pubblica britannica, tre volte più grande della nostra Rai (che piccola non è di certo) aveva studiato un piano, chiamato progetto Kangaroo, per capitalizzare l’esperienza fatta con il suo iPlayer per le rete e le mosse nell’ambiente del web. L’obiettivo era quello di creare una televisione commerciale che lavorasse in rete.

Dentro questa televisione del futuro c’erano come partner anche i grandi nomi della Tv britannica: Itv e Channel 4. Un’ottima idea, secondo gli osservatori, un piano impeccabile che, fino al momento di metterlo in pratica, suonava come perfetto. Poi, il patatrac.

Come se i dirigenti della Bbc e delle altre due televisioni non avessero mai usato in vita loro un computer per connettersi al Web, ci si è resi conto che il servizio clonato su iPlayer Internet Tv, cioè il sistema con il quale in Gran Bretagna è possibile scaricare dopo una settimana praticamente qualsiasi programma della tivù, non funziona su scala differente.

Inoltre, come se non bastasse, anche l’antitrust britannico si è accorto che tre soggetti di primaria grandezza dello stesso mercato per creare un unico servizio sarebbero stati troppi e a limite del monopolio. Quindi, Bbc stacca la spina, licenzia chi lavorava al progetto (dopotutto siamo in crisi) e mette tutto nelle mani di una società  esterna.

Si tratta di Arqiva, azienda che gestisce le torri di trasmissione tivù e dei cellulari, e che adesso vorrebbe espandersi anche nel settore della rete. A differenza di Bbc, Arqiva non è titolare di nessun tipo di trasmissione (proprio quel che voleva l’antitrust) e quindi dovrà  negoziare con tutti i broadcaster il diritto di trasmettere in differita via rete la programmazione televisiva e le modalità  della stessa.

àˆ probabile che le televisioni che hanno partecipato al progetto Kangaroo abbiano perso una consistente somma di denaro nella joint-venture, nonostante abbiaon ceduto gli asset ad un prezzo non rivelato pubblicamente. Oggi il Bbc iPlayer è usato 41 milioni di volte al mese, secondo i dati della Bbc stessa.