Musica Sony senza DRM presto su iTunes?

La musica di Sony sta per arrivare in formato protetto e con codifica a 256 Kbit su iTunes store. Ecco la rivelazione lanciata durante il week end da 9to5 Mac.

Il sito, che in passato per diversi aspetti dell’hardware ha dimostrato di avere buoni agganci, non cita né fonti né svolge alcun particolare commento in proposito, limitandosi a dire che “si tratta dello stesso accordo che ha in atto Emi” e che in lancio avverrà  “entro le prossime settimane o mesi”.

Se l’indiscrezione del sito americano si dimostrerà  esatta, per Apple, oltre che per i suoi clienti, si tratterà  di una buona notizia. Se infatti chi acquista musica sul sito di Cupertinoa avrà  una nuova opportunità  di comprare canzoni “portabili” verso qualunque dispositivo, la società  di Jobs farebbe un passo verso la concorrenza che da tempo ha un catalogo completo di musica priva di DRM.

Come noto la ragione per cui Apple, che per iniziativa di Jobs, che scrisse anche una lettera aperta al proposio, è stata la prima società  al mondo a chiedere la liberazione dai DR, non è stata in grado di produrre la stessa offerta di siti come, ad esempio, Amazon o Wal-Mart, dipende non da scelte interne alla società  ma dalla strategia delle case discografiche che limitando iTunes sperano di minare la loro dipendenza dall’ecosistema basato su iPod.

Una volta siglato un eventuale accordo con Sony, restererebberoo alla finestra due altre importanti case discografiche: Warner e, soprattutto, Universal, quest’ultima collocata in un rapporto conflittuale di lunga durata con Apple con la quale ha un contezioso aperto dai tempi in cui rifiutò di siglare accordi a lungo termine optando per una fornitura di canzoni su base mensile ad iTunes. Universal Music è anche il principale editore mondiale al mondo nel campo della musica, quello con il catalogo più prestigioso e più numeroso anche grazie ad una infinita serie di controllate.

Il presunto annuncio per il lancio di musica protetta con il marchio Sony potrebbe arrivare al Macworld di gennaio anche se recentemente Apple non ha disdegnato eventi ad hoc o addirittura il semplice lancio di prodotti e servizi con comunicati stampa.