Gli Hard disk di vecchia generazione sono più affidabili rispetto ai nuovi

Una società che si occupa di recupero dati, ha analizzato più di 2000 hard disk danneggiati o difettosi, concludendo che “in generale, i dischi rigidi di vecchia generazione sembrano più durevoli e resilienti rispetto ai nuovi”.

L’affermazione arriva da Secure Data Recovery, società di Los Angeles che si occupa del recovering di HDD, SSD e unità RAID, azienda in attività dal 2007 e che afferma di avere risolto oltre 100.000 casi. L’azienda in questione ha esaminato i dischi rigidi ricevuti nel 2022, dischi da 40GB a 10TB.

Dei campioni esaminati, 936 unità erano di Western Digital, 559 di Seagate, 211 di Hitachi, 151 di Toshiba, 123 di Samsung e 27 di Maxtor. Il 74,5% degli HDD presi in esame erano unità di Western Digital o Seagate, brand che hanno rappresentato l’80% dei dischi spediti nel 2021.

Il tempo medio prima di un guasto è stato di 2 anni e 10 mesi e in 2007 HDD problematici la media era di 1548 settori difettosi, un dato che può apparire minuscolo rispetto alle centinaia di milioni di settori presenti nei dischi di grandi dimensioni ma che secondo gli esperti di data recovery spesso porta a un incremento nella corruzione dei dati.

Secure Data Recovery riferisce di avere notato una maggiore resilienza nei dischi prodotti prima del 2015, e uno dei motivi potrebbe essere la volontà dei produttori di superare determinati limiti, con conseguenze nelle parti in movimento e nella resistenza all’usura. Secure Data Recovery ritiene inoltre che la tecnologia Shingled Magnetic recording (SMR) – sfruttata per incrementare la densità di archiviazione dei dati sui piatti magnetici – abbia un impatto negativo nell’affidabilità dei dischi, con componenti meccanismi maggiormente soggetti a stress.

Se dovete acquistare una periferica di archiviazione la soluzione c’è:  Backblaze, altra azienda che annualmente analizza rotture e guasti di migliaia di dischi rigidi, è giunta alla conclusione che le unità SSD sono più affidabili dei tradizionali dischi rigidi. Il suggerimento per evitare la perdita di dati è in ogni caso quello di sempre: effettuare backup costanti e continui.